Politica

Sul Def Renzi tranquillizza i comuni: "Non ci saranno ulteriori tagli"

A Palazzo Chigi l'incontro con la delegazione dell'Anci. "Incomprensioni superate, ora definire i tempi"

I rappresentanti dell'Anci in conferenza stampa dopo l'incontro con Renzi
I rappresentanti dell'Anci in conferenza stampa dopo l'incontro con Renzi

Una delegazione dell'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha incontrato questa mattina a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Guidati dal sindaco di Torino, Piero Fassino, i sindaci hanno discusso con l'esecutivo del Documento di economia e finanza relativo al taghlio da un miliardo che la Legge di Stabilità riserva alle città metropolitane.

"Renzi sa molto bene qual è la situazione", ha detto alla stampa il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ricordando il passato da primo cittadino a Firenze del premier e sperando in una sintonia sui tagli previsti, su cui oggi si è svolto un primo confronto.

"Le bozze di lavoro non vanno assunte come decisioni adottate", ha detto al termine dell'incontro Fassino, riportando le parole dell'esecutivo e aggiungendo che "il Def che il governo si appresta a varare non prevede nuovi tagli a carico dei Comuni".

Un confronto approfondito e molto costruttivo, a sentire la delegazione dell'Anci, che ha permesso di "superare le incomprensioni e i fraintendimenti dei giorni scorsi". Ma "ora si tratta di produrre traduzioni operative". E il prossimo mercoledì è atteso un nuovo faccia a faccia per "riprenderei temi relativi al Def e definire il percorso e i tempi".

Per ora ciò che è chiaro è che "ci sono le riduzioni di trasferimento agli enti locali per il 2015 già approvate - ha ricordato Marino -, ma nessuna indicazione per il 2016 e il 2017".

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