Cronache

Il medico del libro No Vax "dispensa" pure i colleghi

L'offerta social: "Vi preparo i certificati"

Lui è Pasquale Bacco, definito mediaticamente come medico «no vax», autore del discusso libro «Strage di Stato - Le verità nascoste della Covid19» edito da Lemma Press con l'altrettanto discussa prefazione del giudice Nicola Gratteri, che ha successivamente preso le distanze dal contenuto.

Ora i suoi certificati di esenzione per patologia dalla vaccinazione iniziano a vedersi anche nelle aziende sanitarie siciliane, dopo la stretta ministeriale sul personale sanitario che rifiuta di vaccinarsi.

Il 28 giugno, ha pubblicato sul suo profilo facebook una sorta di annuncio: «Io ed altri 5 colleghi medici, siamo a disposizione per consulenze/pareri sanitari di incompatibilità (esonero e/o differimento) alla somministrazione del vaccino, chiaramente solo in presenza di patologie importanti e realmente incompatibili, su base medico scientifica, con i vaccini attuali per il Sars-Cov2. Bisogna essere in possesso di attestazioni e certificazioni di patologia chiare, verificabili e rilasciate esclusivamente da strutture del settore PUBBLICO e certificazioni, verificabili anch'esse, di prescrizioni di terapie continue prescritte sempre da strutture statali. Al paziente viene chiesto di sottoscrivere il modello della privacy e la dichiarazione di veridicità della documentazione sanitaria inviata».

Insomma, una sorta di proselitismo «no vax» che promette di regalare un'ulteriore coda polemica (di cui francamente nessuno sentiva l'esigenza ndr) rispetto al precedente can can provocato dal libro. Un libro la cui prefazione, come tutti ricorderanno, portava l'autorevole firma del giudice Gratteri che, in seguito al polverone che il volume ha suscitato, è stato a più riprese costretto a pubbliche scuse.

Pasquale Bacco, lo scorso ottobre, fu protagonista a Taranto di un altro happening che gli fece guadagnare gli «onori» della cronaca. Sul palco, per protestare contro il blocco provocato dal lockdown, tante le voci di commercianti penalizzati dalla chiusura dei loro esercizi. Ma ecco il fuoriprogramma: al microfono, inaspettatamente tra ristoratori e istruttori di fitness, anche il «medico e ricercatore» Pasquale Bacco, reduce da un tour in tutte le piazze italiane con l'associazione «L'Eretico» fondata insieme al virologo Giulio Tarro e il magistrato antimafia Angelo Giorgianni.

Le sue parole lasciarono di stucco anche gli stessi manifestanti. «Ci fanno tenere la mascherina che non serve a niente, ma se avessimo più dignità dovremmo buttarla - le parole di Bacco -. Ce l'ho anche contro le forze dell'ordine che non dovrebbero fare le sanzioni. Se volessero, potrebbero rifiutarsi di fare le sanzioni.

Anche loro sono quindi colpevoli quanto in nostri governanti».

Commenti