Coronavirus

Messina "blinda" Stretto. Ma il governo annulla l'ordinanza del sindaco

Ancora scontro tra il sindaco e Lamorgese. Il provvedimento disposto dal primo cittadino di Messina prevedeva una limitazione degli spostamenti: i giudici hanno confermato la decisione del Viminale

Messina "blinda" Stretto. Ma il governo annulla l'ordinanza del sindaco

Il consiglio di stato ha annullato l'ordinanza del sindaco di Messina Cateno De Luca. Le misure, per fronteggiare l'emergenza sanitaria, prevedevano diverse restrizioni per l'ingresso in Sicilia, tramite lo stretto. Tutto annullato. In realtà, già il il ministro dell'interno aveva deciso di non confermare le nuove indicazioni del primo cittadino messinese. Feedback negativo, ora, anche da parte del consiglio di stato, a cui il Viminale aveva chiesto opportuni pareri. I giudici della prima sezione, in seguito ad una minuziosa analisi del caso, hanno infine disposto l'annullamento, in via straordinaria, dell'ordinanza 105 del 5 aprile 2020 bandita, in un primo momento, dal sindaco De Luca. Quest'ultimo, tuttavia, non accetta quanto deciso dai piani alti, dichiarando nel corso di una diretta Facebook: "Non revoco l'ordinanza anche di fronte a questa ulteriore intimidazione". De Luca ha aggiunto: "I nostri controlli scientifici sugli ingressi continuano".

Messina, Cateno De Luca irremovibile

Cateno De Luca ha spiegato di aver deciso di comportarsi diversamente dallo Stato e dalla Regione. Il primo cittadino di Messina ha chiarito come l'ordinanza fosse stata anticipata al ministro lo scorso 30 marzo. Adesso, come ha spiegato De Luca, dovrà essere annullata dalla nuova procedura che pare essere stata adottata in Italia per la prima volta. Una procedura che, come espresso da De Luca: "Costringerà in piena guerra contro il coronavirus il Consiglio dei ministri a riunirsi per deliberare". Il primo cittadino di Messina ha usato termini duri, parlando di un attentato da parte di "un pezzo di stato". Il provvedimento ideato da Cateno De Luca impone a "chiunque intende fare ingresso in Sicilia attraverso il Porto di Messina, sia che viaggi a piedi sia che viaggi a bordo di un qualsiasi mezzo di trasporto".

l'obbligo sarebbe quello di registrarsi almeno due giorni prima della partenza, alla sezione registrazione disponibile sul sito ufficiale del comune di Messina: www.sipassaacondizione.comune.messina.it . I diretti interessati, come disposizione, dovranno indicare diversi dati personali, per poter ottenere il rilascio del nullaosta da parte del municipio all'ingresso ed allo spostamento. Secondo quanto deciso, invece, dal consiglio di stato, è necessaria una misura unanime per fronteggiare l'epidemia da coronavirus. Questo per fare in modo che interventi da parte di comuni o regioni possano rendere vane le strategie disposte per gestire al meglio l'emergenza, a maggior ragione quando ci sono in campo libertà costituzionali.

Lo stesso presidente del consiglio ha l'obbligo di assicurare il continuo di omogeneità di indirizzo politico e amministrativo, in quanto la nostra Repubblica è unica e indivisibile in qualsiasi suo contesto.

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