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Michele Emiliano indagato per abuso d'ufficio: avrebbe violato la legge Saverino

Notificato l'avviso dalla Guardia di Finanza al presidente della regione Puglia, che avrebbe violato la legge Severino

Michele Emiliano indagato per abuso d'ufficio: avrebbe violato la legge Saverino

Michele Emiliano è indagato per abuso d'ufficio e violazione delle legge Severino, ma per lui il fatto non sussiste.

Ricapitoliamo. Al governatore della Puglia, ex Pd, per mano della Guardia di Finanza di Bari è stato notificato un avviso di proroga delle indagini preliminari per abuso d'ufficio in relazione alla nomina – nel 2017 - di Francesco Spina (ex sindaco di Bisceglie) come consigliere della società Innovapuglia, che gestisce gli appalti centralizzati della Regione.

Secondo gli inquirenti, Spina non avrebbe potuto e dovuto entrare nel consiglio di amministrazione dell'agenzia in quanto era sindaco in carica.

E il diretto interessato, così come riportato da Repubblica, si dice più che tranquillo. “È tutto regolarissimo. Non abbiamo nessuna preoccupazione. L'inconferibilità è stata esclusa dall'Anac e dagli uffici del Gabinetto del Presidente perché Spina è un semplice consigliere di amministrazione senza deleghe. La inconferibilità dei riguarda solo il ruolo di presidente con deleghe o di amministratore delegato. In caso di consiglieri di amministrazione senza deleghe non sussiste Il reato, quindi, tecnicamente non sussiste".

Si tratta del secondo avviso di garanzia in breve tempo, visto che il presidente della Puglia aveva ricevuto un altro avviso di garanzia – con tanto di perquisizione in ufficio – nell'ambito di un’inchiesta su presunti illeciti commessi durante la campagna elettorale delle Primarie del Partito Democratico, quelle del 2018 che lo videro terzo e ultimo (dietro a Orlando e al vincitore Renzi), con appena il 10% delle indicazioni di voto del popolo dem.

La posizione di Forza Italia su Michele Emiliano

Francesco Paolo Sisto, deputato e Coordinatore di Forza Italia per Bari Città Metropolitana, commenta così la vicenda: "Da veri garantisti sempre e comunque, riusciamo ad esserlo persino nei confronti di un (quasi) ex pm, che in passato ha invocato a corrente alternata il suo ruolo di magistrato per smarcarsi da chiarissime e gravi responsabilità politiche.

L'eventuale abuso d'ufficio di Michele Emiliano sarà accertato dalla giustizia, che farà il suo corso, ma una cosa è chiara da tempo: il governatore, con la sua pessima amministrazione, ha già abbondantemente abusato della fiducia e della pazienza dei cittadini pugliesi".

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