«Siamo stufi di vivere in questa merda struttura. Avete promeso tante cose che non sono stato fato fino adeso. Siete i bugiadi voi. Basta le buggie. Vostro staff e qui solo a fare soldi e basta. Siamo stati zitti fino adeso ma voi mangiate vostra parola e fate vostro besness. Vergognati siamo humani non i shavi (schiavi ndr)». Si capisce no? È abbastanza esaustivo. È uno striscione affisso dai migranti, venerdì scorso, davanti l'Hotel Tre Lampioni di Toscolano Maderno sul rinomato Lago di Garda. Uno striscione dove «merda struttura» secondo i richiedenti asilo è l'albergo che li ospita. «Bugiadi voi» probabilmente si riferisce a chi li ospita e a chi ha favorito le politiche migratorie. «Vostro staff» a chi in quella struttura ci lavora e «vostro besness» sta per business, il cash insomma, che i buoni dell'accoglienza incassano.
I migranti, 34 in tutto, tutti dai 20 ai 30 anni, protestano perché vogliono condizioni di vita migliori, il miglioramento delle condizioni igienico sanitarie e i documenti. Il tempo per ottenerli, lamentano, è decisamente troppo. I richiedenti asilo inoltre, vorrebbero poter lavorare, imparare la lingua italiana e avere una formazione di qualche tipo. E dire che sono lì da quasi due anni e mezzo. E dire che ci sono anche i corsi di italiano che la struttura fornisce. E dire insomma che in tutto questo tempo, con i tanto sbandierati corsi, una qualche parolina in più dovrebbero averla imparata che non sia «merda struttura». E magari anche qualche accento. O qualche doppia.
I 34 richiedenti provengono da Nigeria, Senegal, Mali, Ghana e Guinea Bissau. Inoltre lamentano anche che non verrebbero somministrate le cure mediche necessarie. Solo Oki. Oki. Oki. Ok? I richiedenti asilo hanno fatto sapere che per qualsiasi problema l'unica cura è un Oki e quando si riesce a ottenere un appuntamento con un medico, nessuno li accompagna. Già in passato la struttura aveva dato dei problemi e ora l'hotel Tre Lampioni è stato escluso, con decreto della Prefettura, dal nuovo bando per l'affidamento dei progetti di accoglienza. Il 31 dicembre quindi si sloggia. I richiedenti asilo saranno trasferiti dalla «struttura di merda» e saranno portati altrove.
A intervenire anche Paolo Grimoldi, deputato Lega e segretario Lega Lombarda: «I richiedenti asilo - dice - tutti giovanotti tra i 20 e i 35 anni, che hanno inscenato una protesta nel bresciano, sul Garda, a Toscolano Maderno perché l'hotel dove sono ospitati non è di loro gradimento, possono togliere il disturbo e tornarsene a casa loro.
L'hotel a loro dire è sporco? A vent'anni possono prendere una ramazza e uno straccio e pulirlo loro al posto che scendere in strada e protestare. Ma nessun problema, accontentiamoli, che siano espulsi subito e rispediti a casa loro, tanto nessuno di loro scappa da guerre e possono essere rimpatriati».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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