Migranti, Salvini attacca: "Austria e Germania aprono soltanto a parole"

Frecciata del segretario della Lega: "Si svegliano ora? Gli applausi li faremo quando ci sarà un'immigrazione controllata"

Migranti, Salvini attacca: "Austria e Germania aprono soltanto a parole"

Matteo Salvini arriva a Cernobbio e subita piazza una staffilata, commentato gli applausi e la festa dei tedeschi per l'arrivo in Germania dei primi ottomila profughi che hanno oltrepassato i valichi di confine, da quando Berlino ha aperto le porte al flusso di profughi.

"Un conto sono le commedie, un conto la vita vera - critica il segretario della Lega -: gli applausi li faremo anche noi quando ci sarà un’immigrazione controllata". E invita a "fare gli applausi in Stazione centrale a Milano", dove arrivano i migranti che raggiungono l'Italia, intenzionati a raggiungere altri Paesi europei e per settimane al centro di un acceso dibattito nei mesi scorsi.

La Germania ha aperto le frontiere, ma Salvini preferisce considerare la scelta nel suo complesso. "Quante migliaia di morti aspettavano per fingere di svegliarsi?", chiede, e ne approfitta per attaccare il governo, da cui arrivano "solo parole", tanto sull'immigrazione quanto sulle tasse.

Se la Lega è prontissima a votare per

l'abolizione delle tasse sulla casa, al segretario interessa che non sia "l'ennesima 'renzata', come la bufala degli 80 euro". E al presidente del Consiglio imputa di pensare "ai voti, non è uno statista, non lavora per l'Italia".

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