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Militanti della Lega aggrediti da esponenti dei centri sociali

Minacce e insulti in centro a Firenze. Gli attivisti del Cpa contro alcuni militanti della Lega: "Fascisti di m..., razzisti"

Militanti della Lega aggrediti da esponenti dei centri sociali

Avevano allestito un gazebo informativo in pieno centro a Firenze. E per questo due militanti della Lega sono stati aggrediti e insultati da alcuni attivisti del centro sociale Cpa. "Fascisti di merda", "Razzisti" sono alcuni degli insulti che i due si sono sentiti rivolgere solo per aver organizzato il punto informativo.

"All'improvviso è arrivato un gruppetto di quattro o cinque giovani legati ad ambienti antagonisti e ha iniziato a insultare e minacciare i nostri ragazzi", ha spiegato al Giornale.it Daniele Belotti, commissario della Lega in Toscana. "Fascisti, razzisti", hanno urlato gli attivisti del Cpa. "Per fortuna è intervenuta subito la Digos che ha bloccato gli aggressori", ha continuato Belotti spiegando che sul luogo sono giunte anche due camionette della polizia in tenuta antisommossa. E così, per evitare altre aggressioni, le forze dell'ordine hanno fatto spostare il gazebo "in un luogo più sicuro". Secondo quanto si è appreso, gli attivisti del Cpa, diretti a una manifestazione in favore del popolo curdo, si sarebbero incrociati per caso con il gazebo leghista. Poi le minacce.

"Siamo subito corsi sul posto - ha spiegato al telefono il segretario provinciale della Lega Firenze, Alessandro Scipioni -. Nel gazebo c'erano il coordinatore dei giovani, Manfredi Ruggiero, e una studentessa 17enne. Non stavano facendo del male a nessuno, distribuivano solo volantini e sono stati minacciati e insultati. È grazie all'intervento della Digos che non è accaduto nulla e nessuno si è fatto male. Non posso che ringraziare le forze dell'ordine, anche se ancora una volta rabbrividisco dalla poca cultura democratica che hanno gli estremisti di sinistra in questo paese. Ma questo non è normale in un paese democratico. I violenti debbono essere isolati e puniti. Sappiano comunque questi farabutti e loro intimidazioni non ci fermeranno".

"Sono episodi costanti e ripetitivi. Molto spesso qui in Toscana i leghisti sono vittime di aggressioni - ha denunciato Belotti -. Negli ultimi due mesi ci sono stati diversi assalti".

"Non ci sono parole per descrivere l'atto infame di cui sono rimasti vittime i giovani della Lega questa mattina - ha dichiarato il consigliere regionale Jacopo Alberti -. Aggredire due ragazzi che esercitano il loro diritto alla libertà di parola è incivile e antidemocratico. Presenterò una mozione in consiglio regionale per chiedere la chiusura dei centri sociali, in primis quelli abusivi e fuori da ogni legalità, luoghi inutili che alimentano solo odio - ha continuato Alberti -. Tolleranza zero anche verso questi soggetti violenti e antidemocratici, che non sanno neppure cosa sia il rispetto delle idee altrui.

Se pensano di stroncare la nostra passione politica con insulti e minacce si sbagliano di grosso".

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