Stop al far west dei monopattini. Arriva il nuovo regolamento che in caso di violazione delle norme prevede multe fino a 99 euro. Il sindaco pentastellato di Cattolica, Mariano Gennari ha annunciato che la cittadina romagnola «sarà la prima città in Italia a offrire a cittadini e turisti la possibilità di spostarsi con un monopattino».
Accanto al sindaco il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli per spiegare che l'iniziativa è stata resa possibile «grazie al decreto che ho firmato a giugno e ha permesso al sindaco di firmare una delibera e di partire». Anche Torino, governata dalla M5s Chiara Appendino ha approvato la delibera. Via libera alla sperimentazione per un anno di monopattini, segway, hoverboard skateboard e monoruote anche dalla giunta di Beppe Sala a Milano. Un sì accompagnato da toni polemici nei confronti di Toninelli e minacce di ricorsi se il ministro non risponderà velocemente ai quesiti posti dal capoluogo lombardo.
Da oggi e finché non saranno piazzati circa 200 cartelli all'ingresso di piste ciclabili, ciclopedonali e «Zone 30» autorizzate a Milano i monopattini saranno ammessi solo ed esclusivamente nelle aree pedonali, a velocità massima di 6 chilometri all'ora, chi trasgredisce rischia una multa da 26 a 99 euro.
«Faccio la mia parte ma chiedo a gran voce al governo di predisporre una regolamentazione generale e onnicomprensiva più efficace -dice Sala- Il fenomeno dei monopattini è potenzialmente esplosivo, si sta diffondendo rapidamente nel mondo e sarebbe assurdo avere regole ad hoc a Milano, Torino o Firenze». Milano ha sollevato il tema dei posteggi e delle sanzioni, trattandosi di dispositivi senza targa. «Non vorremmo arrivare a ricorsi in cui sia il giudice a rispondere, visto che c'è un Ministero apposta».
Milano invasa da 10mila monopattini recepisce le linee guida previste dal decreto dello scorso 4 giugno. Da oggi circolazione consentita solo sulle aree pedonali.
E quando saranno piazzati tutti i cartelli scatterà il via libera su zone 30 e ciclabili ma resteranno off limits marciapiedi, strade con pavimentazione in sassi di fiume e corsie preferenziali, anche in zone 30. Da piazza della Scala a via Santa Maria delle Grazie, saranno vietate strade con rotaie del tram e gallerie pedonali. Sosta permessa negli stalli dedicati alle bici o a lato strada «ove non vietata».
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