Lei, forse unica, non ha mai dubitato dell'innocenza del suo Massimo. Andando contro tutto e contro tutti, persino contro la scienza. Da ieri Massimo Bossetti, condannato in Appello all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio, è un po' più solo. Nella notte di sabato è morta sua madre, Ester Arzuffi. Era malata da tempo.
La donna, 70 anni, era ricoverata all'ospedale di Ponte San Pietro, nella Bergamasca. Nei giorni scorsi Bossetti ha potuto lasciare il carcere, con il permesso dei giudici, per fare visita alla madre malata. L'avvocato Claudio Salvagni, uno dei difensori, presenterà oggi alla Corte d'assise d'appello di Brescia un'istanza per consentire al muratore di Mapello di partecipare al funerale. Le esequie saranno celebrate domani mattina in forma strettamente privata. Bossetti aveva partecipato anche al funerale del padre Giovanni, morto nel giorno di Natale del 2015.
Ester Arzuffi ha sempre difeso ostinatamente il figlio. Mai, secondo la donna, Massimo avrebbe potuto uccidere la 13enne di Brembate di Sopra scomparsa nel novembre del 2010 e ritrovata morta in un campo di Chignolo d'Isola tre mesi dopo. Ester aveva continuato a credere al figlio anche quando gli inquirenti le avevano mostrato i risultati del test del Dna. La genetica diceva con certezza che Massimo era figlio suo e di Giuseppe Guerinoni, l'autista di autobus di Gorno morto nel 1999. E che il profilo trovato sui leggins di Yara, battezzato all'inizio «Ignoto 1», era quello di Bossetti. La donna però ha sempre negato di aver avuto una relazione extraconiugale con Guerinoni. Ester era nata a Villa d'Ogna e aveva lavorato come operaia alla manifattura Festi Rasini dello stesso paese. Aveva tre figli. Oltre a Massimo Bossetti, la sorella gemella Letizia Laura e Fabio.
È sempre stata accanto al presunto assassino durante i processi, non ha mai mancato un'udienza. A quella davvero decisiva, il prossimo 12 ottobre davanti alla corte di Cassazione, non ci sarà. Intanto i segreti più inconfessabili della sua famiglia li porta con sé.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.