
È stato un gruppo di cittadini a bloccare un uomo in fuga che aveva appena aggredito e violentato una trentenne a Napoli nel cuore della notte. Un intervento coraggioso, in attesa dell'arrivo della polizia, nel frattempo allertata da una guardia giurata a cui si era rivolta una turista francese che poco prima aveva sentito le urla della vittima e non si è voltata indietro. È accaduto in piazza Enrico De Nicola, nella zona di Porta Capuana. Un storia dove nessuno è restato indifferente al dramma vissuto da una giovane donna che stava tornando a casa. La madre della vittima, ancora sotto choc per quanto avvenuto, ha ringraziato su Facebook la giovane turista francese, a Napoli per un giro ciclistico, che ha aiutato la figlia, accompagnandola anche con l'ambulanza in ospedale e restando con lei fino al suo arrivo: "Non ho parole, non l'ho ringraziata abbastanza perché ero confusa e non ero informata dell'accaduto". Ringraziamenti anche agli agenti di polizia che hanno soccorso la giovane.
Stava rincasando dopo un sabato sera passato con gli amici quando è stata avvicinata di spalle da uno straniero, un cittadino 29enne del Marocco, in Italia senza regolare permesso di soggiorno, che l'ha bloccata, l'ha buttata a terra e ha abusato di lei. Le urla della vittima sono state sentite dalla donna francese, che stava passando di là, e che è corsa dalla guardia giurata a presidio della vecchia sede del Tribunale di Napoli. È stato lui a chiamare la polizia. Nel frattempo anche alcuni uomini, richiamati dalle grida della donna, sono intervenuti per bloccare a terra il 29enne.
Il nordafricano, che sembrava sotto l'effetto dell'alcol, è stato tenuto fermo dai passanti fino all'arrivo degli agenti dell'ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico e di quelli della squadra mobile della questura
di Napoli. Per lo straniero, con precedenti penali, è scattato l'arresto con l'accusa di violenza sessuale. Alla vittima, medicata all'ospedale Cardarelli, sono state riscontrate lesioni ed ecchimosi segno della violenza.