Se la moglie di un imprenditore svolge per il coniuge il lavoro di segretaria o se la figlia minorenne di un avvocato, per arrotondare la paghetta, riorganizza l'archivio delle pratiche, i compensi erogati non potranno essere deducibili fiscalmente anche se si tratta di familiari. Non solo: il datore di lavoro, anche se occasionale, è tenuto al versamento dei contributi previdenziali. L'unica agevolazione è legata al fatto che i rispettivi salari non sono imponibili ai fini Irpef perché sono già ricompresi nel reddito familiare.
Da questo regime particolarmente gravoso sono esclusi i figli maggiorenni, i fratelli, gli zii, i cugini e gli altri parenti che, però, dovranno pagare l'imposta sui redditi. Discorso diverso se i parenti sono titolari di partita Iva: se il marito dentista utilizza la consulenza della moglie commercialista, la parcella è deducibile. Magra consolazione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.