"Noi, mandati a morire con protezioni ridicole"

Il vicepresidente dei medici liguri: "Niente tamponi e mascherine. E paghiamo con la vita"

"Noi, mandati a morire con protezioni ridicole"

«Adesso basta. Ci hanno preso in giro». Alessandro Bonsignore agita una mascherina farlocca che vale più di mille parole. È il presidente dell'Ordine dei Medici della Liguria, regione nella quale l'emergenza è ancora alta. E rappresenta un esercito armato di fucili a tappo: «Dopo un mese che aspettiamo ci mandano delle protezioni inutili. Una mancanza di rispetto nei confronti dei tanti medici morti: ci sono colleghi che hanno proposto di andare a deporle sulle loro tombe».

È stata un'ecatombe finora.

«Il motivo è chiaro. Il 50% delle vittime sono medici di base, quelli in prima linea. Con quelle armi che diceva lei. E sa qual è il paradosso?»

Dica.

«Che ora le mascherine sono il problema minore. Mancano camici per la protezione completa, visiere. Quel che serve a chi sta sul territorio. Dove prima o poi la visita va fatta».

E in quel caso...

«Finisce che 12 positivi su 100 in Liguria sono medici. D'altronde se non fai i tamponi...».

In che senso?

«Gli ospedali hanno avuto una sola direttiva al ribasso all'inizio che sminuiva la situazione. Poi nulla. Con i tamponi a tappeto si sarebbero trovati positivi anche tra i sanitari asintomatici. E il rischio era di non avere più personale».

Non è grave questo?

«Che si poteva fare? E così siamo diventati noi gli untori».

Poi è arrivato il decreto del commissario Arcuri.

«Sì, dopo un mese. Sarebbe bastato fare una telefonata in Cina a gennaio e avevamo la situazione sotto controllo da subito. È quello che stanno facendo i Paesi del nord con noi adesso».

Torniamo alle mascherine...

«Prima chiudono agli aiuti internazionali, creando un effetto boomerang. Poi centralizzano tutto, mentre una regione faro come la Lombardia è al collasso. Così è stato impedito ai privati lo volevano fare di dare una mano, anche qui. Una gestione fallimentare».

E le polemiche politiche sull'Ospedale alla Fiera di Milano?

«Le sembra il momento di farle?».

Direi di no.

«Non è tempo di caccia al colpevole, ma di agire. E invece: dopo che dalla Protezione Civile arrivano panni per la polvere spacciati per mascherine, ecco queste simil ffp2. Chiediamo: Le avete testate?. Risposta no, scusate: le ritiriamo. Dopo aver fatto proclami su Rai 1...».

Hanno ritirato anche il giretto sotto casa...

«Ma qual è la logica? La continua incongruenza delle decisioni ha un effetto psicologico devastante. Da un giorno all'altro non si sa mai cosa succede».

Finirà, dottore?

«Finirà, con troppi morti. Bastava studiare H1N1 e Sars per capire che le mascherine dovevano essere già qui prima di Covid-19. Finirà perché poi arriverà il vaccino. Ma il dolore resta».

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