Coronavirus

Non solo morti. Calano anche le aspettative

La speranza di vita degli inglesi è diminuita per la prima volta negli ultimi 40 anni, a partire cioè da quando sono cominciate le serie storiche a inizio degli anni '80 del secolo scorso

Non solo morti. Calano anche le aspettative

La speranza di vita degli inglesi è diminuita per la prima volta negli ultimi 40 anni, a partire cioè da quando sono cominciate le serie storiche a inizio degli anni '80 del secolo scorso. Un maschio nato tra il 2018 e il 2020 ha un'aspettativa di vita di 79 anni, 2 mesi in meno rispetto a quelli nati nel triennio precedente. A rilevarlo è un'analisi dell'Ufficio Nazionale di Statistica, secondo cui nulla è cambiato per le donne che mantengono inalterata la loro speranza di vita a 82.9 anni. Per tornare agli stessi livelli bisogna risalire al periodo 2012-24. La causa principale è da attribuire alla pandemia di Covid che ha portato a un aumento della mortalità: nel 2020 il Covid ha causato circa 80mila decessi in più rispetto alla media degli ultimi 5 anni.

Un andamento simile è stato registrato nella quasi totalità dei Paesi europei, Stati Uniti e Cile. Con l'eccezione di Norvegia, Islanda, Danimarca, Finlandia ed Estonia, tutti gli altri hanno visto diminuzioni di rilievo, in primis gli Usa con un meno 2,2 anni di vita attesa per gli uomini e andamento analogo per le donne, secondo studi dell'università di Oxford e della University of Southern Denmark.

Oltre alla mortalità diretta da Covid, che avrà probabilmente un forte impatto anche sui numeri del 2021 ma che poi probabilmente scemerà, nel medio periodo preoccupano gli effetti indiretti della pandemia e della sospensione della vita nella sua normalità durante i lockdown. Tra le conseguenze principali vi è una drastica riduzione delle visite al medico curante, di consulti ospedalieri, di attività di prevenzione: l'aumento vertiginoso dei tempi di attesa per una visita medica in strutture pubbliche è oramai diventato nel Regno Unito uno dei più pressanti problemi (anche politici) per il governo.

L'analisi dell'Ufficio Nazionale di Statistica evidenzia differenze tra le nazioni del Regno: in Irlanda del Nord l'aspettativa è leggermente aumentata, in Galles è invariata per gli uomini e scesa per le donne, il contrario dell'Inghilterra; mentre la Scozia registrata un arretramento per entrambi i sessi. E uno sguardo più di dettaglio a macroregioni e aree geografiche rivela una profonda differenza nell'aspettativa di vita tra persone ricche e meno abbienti. Su tutti il caso della Scozia, dove si registrano differenze di oltre 10 anni nelle donne nate in aree povere rispetto a quelle nate in famiglie più facoltose. È colpa dell'austerity e dei tagli dei conservatori secondo il capo dell'Osservatorio della salute pubblica-Scozia, McCartney.

Il fatto però che la sanità sia gestita dai governi nazionali non faciliterà il dialogo politico con Londra.

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