Silvio Berlusconi si è collegato telefonicamente con la manifestazione di presentazione dei candidati di FI in Friuli Venezia Giulia. Come spesso ha fatto in questa campagna elettorale, Silvio Berlusconi si è rivolto agli indecisi e a quelli che hanno scelto di non votare, sottolineando come il risultato del voto dipenda in larga parte anche dalla loro astensione. "Molti italiani minacciano di non votare, ma io è proprio a loro che mi rivolgo: non votare, o sprecare il proprio voto, dandolo a piccoli partiti o a candidati incompetenti, significherà lasciare che le cose vadano avanti come è avvenuto finora. Chi è soddisfatto delle tasse che paga, delle pensioni che riceve, della sicurezza che non abbiamo, di come funziona la giustizia, può permettersi di stare a casa il 25 settembre. Tutti gli altri hanno un preciso interesse ed un forte dovere morale di venire a votare e naturalmente a votare per noi, per Forza Italia", ha detto il Cav.
Dopo essersi congratulato per il lavoro che gli uomini e le donne di Forza Italia svolgono sul territorio, con particolare riferimento a quello che compiono in Friuli Venezia Giulia, Silvio Berlusconi ha sottolineato la necessità che la coalizione vinca e che Forza Italia ne sia una colonna portante. "Per la prima volta dal 2008, dopo 14 anni, gli italiani avranno la possibilità di scegliere da chi essere governati. E sceglieranno sicuramente il centro-destra, anche perché negli ultimi 11 anni il Pd, è stato il perno costante delle maggioranze di governo senza aver vinto alcuna elezione", ha ricordato Silvio Berlusconi. Il Cavaliere si è poi rivolto "agli elettori moderati, di centro, liberali, cattolici, a coloro che si sentono garantisti, a coloro che credono nell’Europa, nell’Occidente, dell’Alleanza Atlantica. A tutti loro dico che il centro-destra certamente vincerà le elezioni, che andremo a governare, ma ricordo anche che nella coalizione non siamo tutti 4 uguali".
Solo Forza Italia, ha spiegato Silvio Berlusconi, è l'unica entità politica a rappresentare "quei valori liberali cristiani, quell’idea di società, di Europa, di mondo che è del Partito Popolare europeo, di cui noi siamo la componente italiana. Solo noi siamo in Italia i continuatori e i testimoni della tradizione liberale, della tradizione cristiana, della tradizione garantista dei valori e dei principi della civiltà occidentale". Per questo motivo, ha aggiunto il Cavaliere, "non serve a nulla disperdere voti verso piccole formazioni che non governeranno, che avranno pochi parlamentari che saranno ininfluenti, dispersi e minoritari in una opposizione guidata dal Partito Democratico".
Nel suo intervento, quindi, il Cavaliere ha ricordato i punti principali del programma elettorale di Forza Italia, tra i quali la flat tax al 23%, le pensioni a 1000 euro per 13 mensilità e il programma per favorire l'occupazione giovanile.
"Siamo in una stagione difficile ma l’Italia ha sempre dimostrato straordinarie capacità di ripresa", ha concluso l'ex premier, prima di congratularsi ancora con gli esponenti azzurri del Friuli Venezia Giulia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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