Barletta (intesa come il paese in Puglia) è imbestialita con Antonello Venditti. L'artista era lì per il concerto celebrativo di «Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary», e dal palco allestito nel fossato del Castello, davanti a cinquemila spettatori, a un certo punto della serata si è concesso una piccola divagazione. Si è messo a raccontare un episodio della sua vita privata che trovava utile a introdurre il brano successivo quando dal pubblico una voce gli ha urlato di smettere di parlare e di iniziare a cantare. Venditti, con le luci dei riflettori negli occhi, non ha visto da chi provenisse quel commento inopportuno e, seccato, ha risposto: «Vieni qui, vediamo se c'hai il coraggio str...za». Dal pubblico hanno iniziato a sollevarsi mugugni, fischi e il più infantile e universale dei versi di dissenso: «Buuuuu». In quel momento di totale imbarazzo, lo steward ha sentito il dovere di avvicinarsi all'artista romano e di spiegargli la situazione. Lo ha cioè avvisato del fatto che la frase era stata pronunciata da una ragazza disabile. «Ho capito» ha risposto Venditti «è una ragazza speciale, che però deve imparare l'educazione». La ragazza in questione è in sedia a rotelle, manifesta riflessi involontari e i suoi genitori sono rimasti malissimo per la risposta scagliata dal palco. Barletta si è indignata mettendo «al bando» il cantautore, i social si sono scatenati in una rumba di insulti. La notte degli esami, insomma. E Venditti si è scusato: «Non sono un mostro...
Ho risposto in maniera molto violenta a questa ragazza, si chiama Cinzia, ha un padre fantastico. La famiglia è fantastica. Mi devo scusare, più della scuse non posso fare». Ma se ci si pensa bene, non gli insulti, ma il resto dell'obiezione di Venditti è stato un perfetto esempio di inclusione.
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jonny$xx
27 Ago 2024 - 13:52
@antoniopochesci esatto, perfettamente in sintonia con Lei
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antoniopochesci
27 Ago 2024 - 11:40
A forza di gonfiarla per autoreprimere ed autocensurare ciò che si pensa davvero senza il coraggio di esternarlo, la maschera scoppia. E' quello che, a parer mio, è successo ad Antonello Venditti. A forza infatti di apparire figo e à la page per accreditarsi nei circoli esclusivi della sinistra modaiola ed esibizionista di oggi, si deraglia talvolta fuori del copione! Come ripeto, a tutti può scappare una battuta stupida; solo che le sue scuse sono peggio delle accuse e delle offese rivolte alla spettatrice: ovvero "xe peso el tacon del buso" ( mi perdonino gli amici veneti se ho sbagliato la trascrizione).
jonny$xx
27 Ago 2024 - 13:52
@antoniopochesci esatto, perfettamente in sintonia con Lei
Daniele1987
27 Ago 2024 - 12:19
Per me Antonello è stato provocato. Massimo rispetto per la diversamente abile, però lei non doveva urlare solo perché non voleva ascoltare il monologo. Lo dico da pugliese, classica arroganza e strafottenza tipica di regioni come Campania o Puglia. Lui ha detto che dovrebbe imparare l' educazione perché aggredire una persona senza motivo è da maleducati.
Centauro75
27 Ago 2024 - 13:38
Per quanto non sopporti Venditti perché è un comunista si poteva evitare di portare un disabile ad un concerto
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