Lo scandalo ha pesato anche sull'ultimo conclave. Gli abusi sui minori da parte di esponenti del clero hanno colpito duramente l'immagine e il prestigio di esponenti di spicco della gerarchia, anche cardinali, spesso accusati, se non direttamente, almeno di non aver contrastato con efficacia gli abusi. I numeri, forniti dal Vaticano a inizio 2013, non lasciano dubbi: il picco delle denunce di abusi ricevuti dalla Congregazione per la dottrina della fede, l'ex Sant'Uffizio, è stato nel 2004, con 800 denunce, mentre negli ultimi tre anni ci si è attestati sui 600 casi l'anno, in maggioranza relativi ad abusi commessi dal 1965 al 1985. Denunce di tipo «canonico», perché poi esistono le denunce all'autorità giudiziaria. Gli abusi sui bambini da parte di preti hanno rappresentato un vero e proprio «tornado» fin dall'inizio del pontificato di Benedetto XVI, sconvolgendo intere Chiese nazionali, in particolare negli Stati Uniti, ma anche in Irlanda, Olanda, nella stessa Germania. Rivelazioni da parte di uomini della Chiesa, soprattutto negli Usa, erano partite già prima dell'arrivo di Ratzinger nel 2005 al soglio pontificio, ma è negli anni successivi che lo scandalo si è allargato anche in America Latina e in Europa.
Le denunce delle vittime sono stata sempre più frequenti, aiutate da associazioni, sostenute da avvocati che spesso hanno chiesto risarcimenti milionari, in particolare negli Stati Uniti. Una pressione sempre più forte, tanto che nell'ottobre del 2006 Benedetto XVI reagì parlando degli abusi sessuali commessi dal clero come di «crimini enormi». Nel 2008 nel corso del suo viaggio negli Stati Uniti, Ratzinger aveva deciso di incontrare personalmente alcune vittime, chiedendo loro scusa a nome della Chiesa.
Altrettanto accadde nei suoi viaggi in Australia, Malta, Regno Unito e Germania. Il giro di vite impresso da Benedetto XVI si è tradotto anche in processi canonici che hanno portato, nel biennio 2011-2012, alla riduzione allo stato laicale di 400 sacerdoti accusati di molestie a minori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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