
Con 86 voti favorevoli, 48 contrari e sette astensioni, il Senato ha approvato ieri il ddl Semplificazioni, un provvedimento che punta a rendere più rapidi, digitali e trasparenti i procedimenti in materia di attività economiche e di servizi per cittadini e imprese. Nel corso della replica in Aula, il ministro per la Pa, Paolo Zangrillo (in foto), ha sottolineato il valore strategico del provvedimento, ricordando che la semplificazione è uno dei pilastri del Pnrr. "Secondo la Commissione Ue, una corretta attività di semplificazione potrebbe portare all'Italia un risparmio di 50 miliardi di euro l'anno. In un contesto in cui discutiamo di dazi e competitività, intervenire su questi processi è un atto di grande responsabilità".
Il ddl interviene su più fronti. Nel campo della Pa introduce la digitalizzazione di atti e comunicazioni come quelli relativi ai decessi e agli avvisi di ricevimento e garantisce alle amministrazioni un accesso diretto e informatizzato ai dati dei titolari effettivi. Anche l'Aci potrà digitalizzare i propri servizi. In ambito sanitario, le farmacie diventano veri e propri presidi di salute territoriale: potranno somministrare vaccini e farmaci, anche a domicilio, effettuare test diagnostici (incluso quello per l'epatite C) e offrire servizi di telemedicina. L'obiettivo è alleggerire il carico sulle strutture ospedaliere.
Per l'agricoltura il ddl apre alla sperimentazione dei droni per l'agricoltura di precisione, semplifica la tracciabilità dei prodotti tramite fatturazione elettronica e proroga fino al 2025 la disciplina sul lavoro occasionale nel settore. Nel campo del lavoro e dell'immigrazione vengono snelliti i procedimenti per il rilascio dei nulla osta ai lavoratori stranieri, con tempi certi di 30 giorni per i profili formati nei Paesi d'origine e canali agevolati per i lavoratori altamente qualificati. Sul fronte ambientale ed energetico, il testo introduce semplificazioni per gli impianti fotovoltaici, prevede l'esonero per le cooperative elettriche storiche e delega al governo il riordino della normativa sui fanghi di depurazione. Anche la cultura e lo spettacolo sono interessati: si semplificano le procedure per restauratori, guide e organizzatori di eventi dal vivo, che potranno presentare una Scia semplificata. Tra le novità più rilevanti, anche una misura che interessa il mondo della fotografia. "Come da me fortemente caldeggiato ha dichiarato il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni la durata del diritto esclusivo sulle fotografie semplici viene estesa da 20 a 70 anni dalla produzione dell'immagine". Nel settore del turismo vengono prorogate fino al 2026 le norme per la costruzione di staff house e alloggi per lavoratori stagionali, mentre sui dehors arrivano correttivi per bilanciare esigenze estetiche e tutela del suolo pubblico.
Zangrillo ha infine ricordato che il lavoro di semplificazione è già in parte visibile grazie al nuovo portale italiasemplice.gov.it, dove sono elencate le 357 semplificazioni realizzate dal governo dall'inizio del 2023.