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Open Arms, Salvini in tribunale il 9 gennaio: "Vado sereno e orgoglioso"

In una diretta su Facebook il leader della Lega, Matteo Salvini, rivela che il 9 gennaio mattina sarà "in Tribunale a Palermo per un altro processo per sequestro di persona, per aver rallentato lo sbarco di migranti irregolari da una nave spagnola"

Open Arms, Salvini in tribunale il 9 gennaio: "Vado sereno e orgoglioso"

Torna in un'aula di giustizia Matteo Salvini. Deve affrontare il processo sulla vicenda della Open arms, relativa all'agosto del 2019, quando il leader della Lega era ministro dell'Interno.

A renderlo noto è lui stesso tramite una diretta su Facebook: "Il 9 gennaio mattina sarò in Tribunale a Palermo per un altro processo per sequestro di persona, per aver rallentato lo sbarco di migranti irregolari da una nave spagnola". Il segretario del Carroccio prosegue ricordando che per l'accusa di sequestro di persona sono previsti fino a 15 anni di carcere: sapete perché? Perché la nave spagnola Open arms si rifiutò di andare in Spagna, nonostante il governo spagnolo offrì due porti".

Salvini, nonostante tutto, ostenta ottimismo. "A processo vado io e ci vado tranquillo e sereno e orgoglioso di aver difeso i confini italiani, lascio giudicare al giudice ma non ritengo di aver sequestrato nessuno e ritengo di aver difeso il mio paese".

Il leader della Lega si sofferma anche sul futuro dell'esecutivo. "Serve un governo serio, stabile, concreto non litigioso quindi sicuramente non questo governo. Ma pensate davvero che sia davvero questo il governo che ricostruisce nei prossimi due anni il paese? È difficile, passano il tempo a litigare su rimpasti e poltrone. Speriamo che il 2021 porti serietà, unità e costruzione come ha detto Mattarella. Noi ci siamo, la Lega c'è, il centrodestra è a disposizione per restituire speranza e sviluppo al Paese nel nome delle libertà".

"Conte e Renzi? Mi interessa zero - spiega Salvini - io sono impegnato a garantire il futuro dell'italia. Speriamo che il 2021 porti coerenza, costruzione, serietà. Non si può perdere tempo. La Lega c'è, siamo a disposizione per restituire sviluppo e speranza a questo paese in nome della libertà. Serve un Governo stabile e non litigioso. Pensate sia questo il Governo che rilanci il paese tutelando l'ambiente, rilanciando la scuola o spendendo bene i soldi del Recovery Fund? Non occorre uno scienziato per capire che mettere 1200 miliardi in mano a questo governo sia un investimento poco sicuro. I soldi che arriveranno sono a prestito, vanno restituiti ed utilizzati per fare cose precise".

Il segretario della Lega tocca poca il tema coronavirus. "Non dico" che il Covid sia stato "costruito a tavolino, ma incidentalmente, involontariamente, è chiaro che è partito dalla Cina che per mesi ha taciuto e nascosto e incarcerato i cittadini che dicevano la verità, e ora il presidente cinese festeggia un anno straordinario perché c'è chi ha fatto i miliardi. Il regime comunista cinese ha festeggiato, migliaia di persone in piazza a Capodanno, e a qualcuno non sta venendo il dubbio che ci sia chi ci ha guadagnato in potere e in ricchezza? Il tempo sarà galantuomo".

E sul rientro dei ragazzi italiani a scuola, dopo l'Epifania, Salvini mostra cautela: il "ministro Azzolina cosa ha fatto finora per rendere sicuro il rientro a scuola di studenti e insegnanti? Io i nostri figli a queste condizioni a scuola non ce li rimanderei.

Il 7 gennaio il 50% degli studenti torna a scuola con gli stessi treni, autobus, no non si può giocare sulla pelle degli studenti, insegnanti e famiglie".

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