Paragone agita il M5s: "Non voterò fiducia a governo col Pd"

Il senatore del Movimento 5 Stelle conferma il suo no all'accordo di governo tra il suo partito e i dem di Nicola Zingaretti

Paragone agita il M5s: "Non voterò fiducia a governo col Pd"

"Non voterò la fiducia a un governo con il Pd. Lascerò il Senato e tornerò a lavorare". Gianluigi Paragone tira dritto e ribadisce la sua totale contrarietà a un accordo di governo tra il "suo" Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico, pronti all'inciucio.

Già nella giornata di ieri il senatore pentastellato, ospite di Agorà Estate, aveva paventato un possibile addio al M5s in caso di patto con il Pd: "Nel caso di intesa con la Lega resto nel gruppo parlamentare M5s. Nel caso di un accordo con il Pd vediamo…". E aveva aggiunto: "Per me la prima opzione deve essere il ritorno al voto. Se per una serie di ragioni non dovesse essere possibile, allora andrebbe ripreso un discorso con il Carroccio...".

Bene, nella mattinata di oggi – nel salotto televisivo di Omnibus, su La7 – è tornato a bomba sulla questione, parlando in modo chiaro e tondo: "Per coerenza, il mio voto di fiducia non arriverà. Per il semplice motivo che questa sinistra è la peggiore sinistra possibile.

Il Movimento 5 Stelle poteva e può essere l'anima socialista di questo Paese…".

Infine, il giornalista chiosa sibillino: "Auguri…io per il tempo che rimarrò in Parlamento, visto che prenderò ovviamente le mie decisioni, li guarderò con occhio critico".

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