"Se Salvini parla dei miei commenti... immagino ne senta il peso, quindi sia pronto a un faccia a faccia pubblico". Alba Parietti sfida Matteo Salvini a un incontro. E lo fa ricorrendo agli insulti: "Sarei terrorizzata se Salvini guidasse il Paese, sarebbe quasi da andare via. Salvini fa discorsi da bar, dove arrivava il bullo e sparava cazzate". "Ecco il profondo pensiero di Alba Parietti - replica a stretto giro il leader della Lega Nord - non so se questa 'compagna' fa più ridere o fa più pena".
La Parietti cerca altri cinque minuti davanti alle telecamere per un confronto con Salvini. Che, però, non ci sta e snobbandola la fa infuriare ulteriormente. "A meno che non tema una che gli 'fa pena'. Io i bulli da bar li sfido con piacere. È il mio pane. Certo io uno come lui non lo temo. Lo schiaffeggio pubblicamente, se ha il coraggio ed è un uomo d'onore accetti la sfida. Raccolga il guanto... Ammesso che di ciò conosca il significato... siccome vuole dialogare con i rom e con centri sociali, sicuramente sarà in grado di discutere anche con una 'soubrette' meno soubrette di lui. Antropologicamente totalmente ignorante. Non conosce la storia, cerca solo facili consensi sul malcontento e sulle frustrazioni". Ma Salvini non le dà la soddisfazione di una risposta. Né tantomeno raccoglie la sfida. Si limita a sfidarla. E la Parietti rincara la dose: "Allora Salvini accetti o no questa sfida? Su temi seri e politici non su insulti da cyberbullista? Visto che mi vuoi sfidare usando il tuo peggio come già fai nei discorsi populistici, io sono a tua disposizione.
Sempre che tu abbia il coraggio e gli argomenti. Che spero non siano come quelli di alcuni tuoi seguaci che argomentano i loro pareri, sparando volgari e stupidi insulti, parlando del mio culo, della mia età, della mia bocca".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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