Francesco De Remigis
Tre jihadisti 15enni fermati a Parigi in meno di una settimana. L'ultimo bloccato ieri mattina dagli 007 nel XX arrondissement nella zona nord della capitale è nato l'11 settembre 2001. Aspettava una pistola nel suo appartamento, dicono gli investigatori. Come gli altri due, arrestati sabato 10 e giovedì 8 sempre nell'Ile de France, «progettavano attentati o si erano proposti per compiere un'azione terroristica».
Il 15enne non era noto alle forze dell'ordine. Schedato con la lettera «S», invece, l'adolescente fermato giovedì di cui è stata data notizia solo a giorni di distanza. Tutti seguaci del francese Rachid Kassim che dalla Siria è il fuoriclasse dell'indottrinamento on line.
Il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, spiega che Isis sta reclutando persone «sempre più giovani» ed è stato possibile arrivare al 15enne grazie al monitoraggio delle messaggerie istantanee e della rete dei social.
Nella notte tra martedì e mercoledì anche cinque siriani sono stati arrestati a Parigi, nel XVIII arrondissement. Siamo a nord, al confine con la banlieue di Saint-Denis già nota come covo di uno dei terroristi del Bataclan. I cinque, individuati dalla Brigata anti crimine (Bac) in un ristorante nel quartiere latino a pochi passi da La Sorbonne, trattavano l'acquisto di quattro kalashnikov per circa 600 euro. Seguiti, sono stati bloccati poco dopo mentre fotografavano la basilica del Sacro Cuore da diverse angolazioni. Le accuse sono di associazione a delinquere e detenzione di armi, le stesse usate dai terroristi del Bataclan ed altri attentatori fai-da-te.
Preoccupa sempre di più la rete siriana. Altri tre sono stati fermati martedì in Germania, sospettati di avere collegamenti proprio con il commando terrorista del 13 novembre a Parigi. Ma ancora una volta torna il nome di Rachid Kassim, per il dossier che riguarda i 15enni. Il settimanale L'Express cita fonti d'intelligence e spiega che Kassim, il 29enne che lancia appelli via Telegram ai «lupi solitari» (e nel 2015 aveva aperto un profilo Facebook con il nome femminile di Nicole Ambrosia), avrebbe avuto il ruolo di ispiratore in quasi, se non tutti, gli attentati commessi in Francia negli ultimi mesi. Ha ispirato in modo più o meno diretto, gli attacchi di Magnanville (Yvelines) dove Larossi Abballa ha ucciso un agente di polizia e la sua compagna il 13 giugno, e di Saint-Étienne-du-Rouvray (Seine-Maritime), dove Adel Kermiche e Abdel Malik Petitjean hanno assassinato un sacerdote in una chiesa il 26 luglio. Lo stesso Kassim avrebbe diretto i progetti di attentati del commando di donne arrestato la settimana scorsa dopo la scoperta di un'auto carica di bombole di gas a Parigi e quello dell'adolescente.
A preoccupare gli investigatori sono le stime sommarie relative al suo attivismo on line: nella chat segreta di Telegram è stata infatti introdotta la funzione di «autodistruzione» che consente di «distruggere» i messaggi automaticamente.
Da pochi secondi a ore, il messaggio scompare sia sullo smartphone del mittente che da quello del destinatario. Ecco perché la Direzione generale antiterrorismo ritiene che, nonostante gli arresti a raffica degli ultimi giorni, la Francia sia solo di fronte alla punta di un iceberg.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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