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Il parlamentare ucciso da un terrorista islamico. "Ora tutelate i politici"

Confermata la pista: il somalo era un "lupo solitario", non segnalato né monitorato

Il parlamentare ucciso da un terrorista islamico "Ora tutelate i politici"

Londra. Un vero gentleman inglese, cortese con chiunque, e uno dei più grandi difensori dei diritti degli animali. Così viene descritto il deputato conservatore David Amess, il parlamentare britannico ucciso venerdì da un uomo in quello che viene considerato da Scotland Yard un attacco terroristico riconducibile all'estremismo islamico. L'aggressione è avvenuta a Southend-on-Sea, un piccolo paese dell'Essex, nella costituente di Southend West che Amess ha rappresentato in Parlamento dal 1983 fino alla sua morte. Il deputato stava incontrando i cittadini quando è stato ripetutamente pugnalato da un cittadino britannico di origini somale, che l'ha lasciato agonizzante a terra ed è stato arrestato subito dopo dalla polizia senza opporre resistenza. Il ragazzo, la cui identità non è ancora stata resa nota, si trova attualmente in custodia e, secondo quanto rivelava ieri il Guardian, gli inquirenti avrebbero deciso di collegare il suo gesto all'estremismo islamico da alcune dichiarazioni che avrebbe fatto mentre lo stavano portando via. Si sta vagliando ogni movente possibile del terribile atto. La polizia non sta cercando nessun altro complice, anche se ieri ha perquisito due abitazioni private a Londra e al momento non sono pervenute reazioni significative da parte del mondo jihadista. Non sembra neppure che il nome dell'uomo fosse inserito nella lista delle persone i cui movimenti vengono costantemente monitorati dalla polizia in quanto a rischio di radicalizzazione. Al vaglio anche le condizioni di salute mentale in quanto una delle ipotesi più accreditate rimane quella del cane sciolto, con un disagio mentale pregresso.

Ieri sul luogo dell'incidente si sono recati il Premier Britannico Johnson, il ministro degli Interni Piri Patel, il leader laburista Sir Keir Starmer e la Speaker della Camera Sir Lindsay Hoyle. Patel, che era amica personale di Amess, ha richiesto alle forze dell'ordine una revisione immediata di tutte le misure di sicurezza annunciando che altre verranno attivate «per consentire ai parlamentari di svolgere il proprio lavoro». Su questo punto, l'omicidio di Amess, avvenuto a cinque anni da quello della collega laburista Jo Cox, che venne ammazzata a Londra a colpi di machete in una situazione identica, ha riaperto un dibattito molto sentito. «Nei prossimi giorni dovremo parlare in Parlamento di quali misure di protezione debbano essere prese», ha dichiarato ieri la Speaker Hyole, ma non sarà così semplice. Soprattutto nei piccoli paesi come Southend-on-Sea, i politici preferiscono avere un contatto diretto con i cittadini, non filtrato da controlli di polizia che possano scoraggiare le relazioni tra politica e gente comune. Così, mentre da una parte alcuni come l'ex ministro conservatore Tobias Elwood raccomandano ai colleghi di limitarsi a contatti via Zoom, altri sono determinati a continuare a lavorare come ha sempre fatto lo stesso Amess, rimanendo a fianco di chi rappresenta in Parlamento.

Ieri una folla si è recata a deporre dei fiori, a raccontare episodi, ad abbracciarsi, davanti alla Chiesa Metodista di Belfairs dove David è stato ucciso. «Lui piaceva a tutti, indipendentemente dal colore politico», ha raccontato al Guardian Robert, un abitante dell'area - era estremamente presente nella comunità, un uomo caritatevole e attento che si sforzava di essere sempre presente ai nostri incontri». Per anni, Amess ha portato avanti le sue campagne locali, come quella sulla promozione a città del collegio elettorale di Southend-on-Sea, una battaglia che probabilmente vincerà adesso, da morto.

E mentre tutti si stringono solidali attorno alla moglie e ai suoi cinque figli, il livello di allerta nel Paese riguardo a eventuali possibili attentati rimane, per ora, invariato.

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