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Il parroco dice messa per Carola e le altre delle Ong, Centinaio: "Basta con queste pagliacciate"

Polemica sulla decisione di un parroco del pavese di celebrare una messa per Carola e le altre comandanti delle navi delle Ong. Il ministro leghista Gian Marco Centinaio: "Basta con queste pagliacciate"

Il parroco dice messa per Carola e le altre delle Ong, Centinaio: "Basta con queste pagliacciate"

Con la 31enne della Bassa Sassonia indagata dalla procura di Agrigento per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina si era schierato anche il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. Ma non ci sono soltanto i connazionali a difendere le gesta di Carola Rackete, la capitana della Sea Watch 3, che due settimane fa ha speronato una motovedetta della Guardia di Finanza per far sbarcare i migranti nel porto di Lampedusa.

Gli ideali della comandante della nave della Ong pro-migranti che voleva “abbattere il muro del decreto sicurezza bis”, hanno conquistato anche don Roberto Beretta, sacerdote 43enne di Pieve Porto Morone, in provincia di Pavia, che proprio a Carola e a “tutte le donne di coraggio che mettono prima la legge di Dio rispetto alla legge degli uomini”, ha deciso di dedicare una messa.

Una decisione che ha fatto scalpore, tanto che l'avviso esposto in chiesa è finito sulla pagina Facebook del ministro leghista Gian Marco Centinaio, originario proprio del pavese. Inevitabile la polemica contro il supporter dell’eroina anti-Salvini. “Siamo in un paese libero quindi accetto (ma non condivido) la scelta di un prete della mia provincia di celebrare una messa per Carola”, ha scritto il ministro delle Politiche agricole. “Proprio perché siamo in un paese libero – continua il post -mi permetto di consigliare al prete di pensare un pochino di più ai propri parrocchiani anziché fare queste pagliacciate”.

"Sono più che convinto della mia decisione", replica il religioso che, citato dall'Agi racconta come la decisione sia scaturita dalla lettura delle lettere aperte indirizzate al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da un gruppo di teologi, pubblicate su Avvenire. "Mi sembra che anche la giustizia ha stabilito che questa donna si sia comportata in maniera lecita", ha concluso il sacerdote che, però, ha fatto sapere, non celebrerà direttamente la messa la mattina del 12 luglio prossimo perché impegnato in un ritiro con i ragazzi della sua parrocchia.

Ma poco fa è arrivato un aggiornamento dell'ultima ora: la messa del 12 luglio non si farà più.

Ad annunciarlo è stato proprio don Roberto.

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