Nicola Zingaretti lo ha definito "un logo per vincere le elezioni" nel segno dell' "unità delle forze progressiste ed europeiste". Il simbolo del Pd, presentato oggi sulla terrazza del Nazareno, è accompagnato dalla scritta "Siamo Europei" e dalle stellette dell'Ue, un chiaro riferimento all'idea lanciata mesi fa dall'ex ministro Carlo Calenda che sarà capolista del partito nel Nord-Est.
Immancabile anche il simbolo del Pse, il gruppo di riferimento per i democratici italiani."Le elezioni europee saranno l'occasione per voltare pagina tra chi l'unica cosa che sa distribuire è l'odio, e chi vuole creare benessere, lavoro e indicare nella sostenibilità un nuovo modello di sviluppo", ha aggiunto Zingaretti che, come seconda parola d'ordine, intende imporre "Europa, l'Europa della crescita e che contrasta le diseguaglianze".
Calenda, invece, ha definito la lista come "un grande movimento unitario europeista che deve mobilitare il Paese" e, in tal senso, il riferimento al gruppo dei Socialisti e democratici europei consente di candidare anche esponenti non iscitti al Pd. Basti pensare ai Socialisti di Riccardo Nencini o bersaniani di Mdp-Articolo 1 che Zingaretti vorrebbe "riportare a casa", anche se davanti a questa eventualità c'è la netta contrarietà dei renziani.
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