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Unioni civili, c'è la prima "vittima": Marzano pronta a lasciare il Pd

La deputata Michela Marzano è pronta a lasciare il Pd se, come sembra, dovesse passare la legge sulle unioni civili senza stepchild adoption.

Unioni civili, c'è la prima "vittima": Marzano pronta a lasciare il Pd

"Resterò coerente con quanto ho sempre detto. Nel momento in cui si dovesse approvare una legge senza la stepchild adoption, una legge che non sarebbe degna di questo nome, tirerò le conseguenze e molto probabilmente lascerò il Partito democratico". Michela Marzano, deputata del Pd e docente alla Sorbona, nel corso della trasmissione "Studio24" di Rainews24, ha ribadito quanto aveva già scritto su Twitter.

"È un dovere approvare #unionicivili, ma senza svuotare di senso la legge. No stralcio norma #stepchildadoption No compromesso=compromissione", ha scritto ieri la Marzano rispondendo a un suo follower e confermando che alla Camera darà battaglia sulla stepchild adoption. Dovesse perderla lascerebbe il Pd, partito di cui già nel maggio scorso si era detta "delusa" e aveva già pensato di dimettersi e tornare al suo "lavoro di intellettuale". "Di certo non arrivo a fine legislatura, però vorrei restare fino all'approvazione della legge sull'accesso alle origini e sulle unioni civili. Mi do ancora qualche mese per evitare che vengano stravolti", aveva dichiarato. Ora i mesi sono passati e la legge è stata stravolta e la Marzano ne trae le conseguenze.

Da Mario Adinolfi, organizzatore del Family Day e grande oppositore del ddl Cirinnà, arrivano, su Facebook, parole di stima per la sua coerenza, a dispetto dei dietrofront dei suoi colleghi. "Se la classe dirigente del Paese -scrive il direttore de La Croce - fosse composta da mille Marzano mi batterei democraticamente affinché fosse sconfitta, ma ne avrei stima. Invece è una classe dirigente di mille Monica Cirinnà o Cristiana Alicata, che per un posto in Senato o uno strapuntino garantito dall'amico Renzi al cda dell'Anas, battono i tacchi quando il capo chiama, dopo aver giurato fino a due giorni fa che avrebbero fatto fuoco e fiamme". E conclude: "Marzano annuncia che non voterà la fiducia al governo.

Scalfarotto vi resta accucciato dentro. Come si fa a non rendere l'onore delle armi a Marzano, disistimando invece questi nuovi potenti senza rigore?"

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