Cronaca internazionale

Pelé e la villa dei debiti abbandonata. Il figlio Edinho: "Ora un tour per turisti"

La dimora sulla spiaggia è il simbolo della crisi finanziaria del campione. Ma la famiglia vuole trasformarla in un'attrazione

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Pelé «O Rei» del calcio ha vissuto una crisi finanziaria negli ultimi anni della sua vita ed ha lasciato debiti. A raccontare dei problemi economici è il figlio Edinho, ex portiere del Santos oggi allenatore di calcio, intervistato dalla tv ESPN Brasil. La crisi finanziaria sarebbe iniziata con la vendita del marchio «Pelé» ad un'azienda statunitense, e lui sarebbe morto sconvolto dai tanti affari fatti e poi finiti male. «Era molto triste, non aveva attorno a sé le persone né le linee guida ideali ed ha preso decisioni sbagliate ma ora non ha senso pentirsene, anche se è deplorevole. Ora il mio obiettivo è risolvere il problema», ha dichiarato Edinho, che tra i suoi piani per monetizzare ha anche la creazione di un «Pelé tour» per i turisti di tutto il mondo.

Al momento nessuno conosce l'entità dei beni e dei debiti che Pelé ha lasciato, poiché il processo ereditario da marzo è top secret per volontà dei nove eredi, ovvero la vedova, i sei figli e due nipoti. Di certo c'è che solo le società legate a O Rei hanno un capitale di almeno 4,4 milioni di euro e per sapere chi erediterà cosa bisognerà attendere ancora un anno, visto che questi sono i tempi in Brasile per fare l'inventario di beni immobili, finanziari e delle eventuali passività. Secondo l'ordinanza del tribunale di famiglia e successione di Santos, dove la pratica è in corso da oltre quattro mesi, l'intento dei familiari è rispettare la memoria di Pelé e la privacy degli eredi.

Il calcolo di una parte dei debiti lo hanno però fatto i giornalisti Marcelo Gomes e Thiago Cara, portando alla luce la storia del penultimo rifugio in vita di Pelé, la villa sulla spiaggia di Pernambuco, a Guarujá, sul litorale di San Paolo. Qui O Rei arrivò nel 1981, quando rientrò da New York, per stare vicino alla sua famiglia, soprattutto all'adorata madre Celeste, oggi ultracentenaria, ed aveva costruito la casa dei suoi sogni. Un luogo incantevole dove lo visitarono artisti, musicisti ed atleti di fama mondiale e dove Pelé visse grandi amori con famose modelle e attrici dell'epoca, ma anche il secondo matrimonio con Assíria e un anno con Márcia Aoki, la sua ultima compagna.

Una vera reggia con decine di stanze, un cinema, una cappella per pregare, una piscina, campi da tennis, da footvolley e da calcio, persino uno studio di registrazione, dove O Rei passava le ore. E ovviamente un grande spazio per i suoi trofei. Su questa villa simbolo oggi grava però un debito di circa mezzo milione di reais, quasi 100mila euro, ed è in uno stato di abbandono. Nei bagni non c'è acqua, la piscina è piena di alghe, non ci sono più i mobili ma solo vetri rotti ed attrezzature ricoperte di polvere, l'erba non è falciata e dentro le ragnatele la fanno da padrone.

La villa dimostra la crisi finanziaria degli ultimi anni di vita di Pelé. In vendita dal 2017, quando O Rei si trasferì con Márcia in un'altra residenza, sulla villa abbandonata oggi grava un debito IMU di 478mila reais, più di 90mila euro, con il comune di Guarujá. Certo, in teoria la villa vale circa un milione e mezzo di euro, ma è intestata alla società Pelé Comércio Empreendimentos e Participações, che ha altre tasse inevase per 282mila reais (54mila euro) su un altro immobile oltre a debiti non meglio precisati nelle città di Santos, São Vicente e Juquiá.

Il settore immobiliare affascinava O Rei, lo riteneva un buon investimento e per questo aveva creato una società per operare nel settore acquistando proprietà, fattorie ed appartamenti, oltre alle due ville di Guarujá, quella in stato di abbandono e l'ultima, dove ha vissuto fino alla fine dei suoi giorni con Márcia.

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