"Per trasparenza, ma con assoluta tranquillità, informo su una nuova indagine a mio carico arrivata nei giorni scorsi". Con un post su facebook il sindaco di Parma ed ex grillino Pizzarotti annuncia di essere di nuovo indagato.
"Il fatto? Avere deciso di riconfermare come direttore generale, portavoce e capo di gabinetto le stesse persone che mi hanno seguito nei primi cinque anni di mandato- spiega il primo cittadino - Sono nomine che la legge chiama espressamente fiduciarie, ovvero devono avere la completa fiducia del sindaco: la mia completa fiducia è quindi il principale requisito, oltre ai requisiti di base. Si dirà: allora perchè l'indagine? Rispondo così: per un mio eccesso di trasparenza".
Pizzarotti si difende affermando che "prima della manifestazione di interesse ho fatto presente che era mia intenzione ridare continuità allo stesso direttore generale, portavoce e capo di gabinetto che ho avuto durante i miei primi 5 anni. Cioè mi accusano di abuso d'ufficio perchè come persone di mia fiducia ho scelto di riprendere le stesse persone che avevano già la mia piena fiducia. Come del resto ho fatto con molti dei miei assessori".
Pizzarotti, insomma, si dice
tranquillo. "Ormai il mio ruolo mi ha insegnato a fare i conti anche con queste situazioni, e che continuerò a lavorare con la stessa passione di prima, anzi: con ancora più passione", conclude il sindaco di Parma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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