Le politiche inglesi unite per Meghan: "Contro la duchessa toni coloniali"

La lettera firmata da 72 parlamentari per dare sostegno alla Markle: "I media violano la sua privacy per screditarla"

Le politiche inglesi unite per Meghan: "Contro la duchessa toni coloniali"

Londra. Le donne della politica inglese scendono in campo per sostenere Meghan Markle. Settantadue parlamentari hanno infatti sottoscritto una lettera aperta di supporto alla Duchessa del Sussex criticando i toni «datati e colonialisti» dei media nei suoi confronti. Tra queste, nomi illustri come Diane Abbott, Jess Philips e Stella Creasy, deputate di lungo corso che ritengono le notizie raccontate dai giornali sulla moglie di Harry e sulla sua famiglia «ingannevoli e di cattivo gusto». La lettera, postata sui social media dalla deputata laburista Holly Lynch e firmata in gran parte da donne dello stesso partito, afferma che i giornali hanno pubblicato articoli che miravano spesso a denigrare la Duchessa.

Le parlamentari si impegnano inoltre ad usare ogni mezzo a loro disposizione per assicurare che la stampa rispetti la sua privacy e che le storie raccontate riflettano la verità. «Come donne di ogni credo politico vogliamo esprimerle la nostra solidarietà e prendere posizione contro la natura spesso distorta e tendenziosa degli articoli pubblicati sui nostri quotidiani nazionali scrivono le signore nei suoi confronti, sul suo carattere e sulla sua famiglia. In alcune occasioni, le notizie e i titoli hanno costituito una chiara violazione della sua privacy nel tentativo di gettare discredito sulla sua persona senza che, per quanto ne sappiamo, ci sia stata una buona ragione per agire in questo modo». Sempre più preoccupanti, secondo le parlamentari, appaiono i toni colonialisti con cui vengono date le notizie. «In quanto Parlamentari di ogni provenienza continua la lettera siamo al suo fianco per sostenere che questo non è più ammissibile. Vivendo anche noi sotto i riflettori comprendiamo quanto gli abusi e le intimidazioni vengano utilizzati come strumenti denigratori nei confronti delle donne che ricoprono incarichi pubblici». «Dai media nazionali ci aspettiamo che abbiano l'integrità di sapere quando una notizia è d'interesse pubblico e quando invece sta tentando di danneggiare una donna senza un motivo apparente. Ha la nostra assicurazione che in tutto questo rimarremo al suo fianco» conclude la lettera.

La solidarietà delle 72 deputate arriva dopo che la Duchessa del Sussex ha fatto causa al tabloid Mail on Sunday per aver pubblicato una sua lettera privata al padre. I rapporti della moglie del Principe Harry con i media inglesi sono stati burrascosi fin dall'inizio. A differenza della cognata Kate Middleton, I tabloid non sono mai stati benevoli con Meghan. La sua famiglia, I rapporti tesi con il padre e con la sorella sono finiti sulle prime pagine dei quotidiani fin dai tempi del suo matrimonio e la situazione non è mai migliorata, tanto da indurre Harry e Meghan a prendersi una pausa di sei settimane dagli impegni ufficiali. La coppia ha rivelato in un documentario i timori e lo stress provocati da questa campagna mediatica estremamente pesante che ha costretto il secondogenito di Carlo a rivivere i momenti peggiori della vita di sua madre Diana, morta in un incidente d'auto proprio mentre tentava di sfuggire ai paparazzi.

Harry ha confessato di temere che la moglie subisca lo stesso trattamento, mentre Meghan ha ammesso di non stare molto bene in questo periodo. Sembra che la famiglia reale, abituata al massimo riserbo quando si tratta della vita privata dei suoi membri, non abbia preso bene lo sfogo pubblico dei due coniugi. Almeno così dice il tam tam del gossip.

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