Il portavoce della Appendino indagato per la finale di Champions

Gli accertamenti su Pasquaretta costola della maxi-inchiesta su piazza San Carlo

Il portavoce della Appendino indagato per la finale di Champions

È arrivato anche per Luca Pasquaretta l'avviso di garanzia relativo alle presunte irregolarità nell'organizzazione della proiezione della finale di Champions League dello scorso 3 giugno al Parco Dora di Torino.

Il portavoce del sindaco Chiara Appendino è sotto inchiesta in una costola della maxi-indagine che riguarda i fatti di piazza San Carlo, accusati di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o intrattenimento, invasione di terreni o edifici e deturpamento o imbrattamento di cose altrui.

Nel filone principale sono coinvolte 21 persone, tra le quali anche il prefetto Renato Saccone e lo stesso primo cittadino del capoluogo piemontese, accusati per disastro, lesioni e omicidio colposo per la morte di una donna, schiacciata dalla calca, e per il ferimento di più di 1500 altre persone.

Al Parco Dora il 3 giugno non ci furono invece incidenti.

Le problematiche di cui la procura si sta occupando sono in questo caso di natura organizzativa, relativi alla proiezione su maxischermi del match che vedeva in campo Juventus e Real Madrid e che si concluse con la vittoria per 1-4 del club spagnolo.

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