Dal premier a Grillo: il peggio della settimana

Ah, la politica. Così generosa da regalarci delle perle che non potevamo ignorare. Questa settimana i nostri politici si sono superati e hanno dato il peggio di sé

Dal premier a Grillo: il peggio della settimana

Ah, la politica. Così generosa da regalarci delle perle che non potevamo ignorare. Questa settimana i nostri politici si sono superati e hanno dato il peggio di sé.

GIUSEPPE CONTE

Come non dimenticare le parole del premier Conte di sabato scorso. Carico di energia e livore, dal palco dei 5 stelle di Napoli, ha affermato: “No allo slogan dei porti chiusi: daremo lavoro a migliaia di africani.” Sì, gli africani. Ma come, non era stato proprio lui, l’avvocato del popolo, a sbarrare i porti insieme a Salvini? Ma si sa, l’obiettivo del governo rosso è quello: pensare prima agli stranieri, poi agli italiani. Dobbiamo pensare al futuro, d’altronde “saranno loro (gli africani) a pagarci la pensione”. Diceva l’ex capo dell’Inps Tito Boeri.

BEPPE GRILLO

E perché non farli votare insieme ai ragazzini? Tranquilli, già ci stanno lavorando grazie allo “Ius soli”. E ci pensa anche Beppe Grillo, che vorrebbe ritirare la scheda elettorale ai vecchi. Incapaci, secondo lui, di pensare alle sorti del Paese. Come se i nostri anziani non si curino della propria famiglia. Dei figli, dei nipoti. “Se togliessimo il diritto di voto agli anziani?” si domanda il comico sul suo blog delle stelle. Cadenti. E mentre il fondatore dei cinque stelle lancia la provocazione, “Giuseppi”, da Bruxelles, la coglie al balzo: “Togliere il voto agli anziani? Voglio dire, facciamo dei sondaggi vediamo qual è l’orientamento di voto e poi decidiamo”. Avete capito? E anche dal Partito Democratico non disdegnano l’dea folle di Grillo. D’altronde sono pronti a tutto pur di rimanere incollati alle poltrone.

GIORGIO GORI

L’ex produttore televisivo Giorgio Gori, oggi nel PD, non perde tempo e fa cinguettare l’uccellino di twitter in difesa di Beppe: "Tutti contro Beppe Grillo, che pone un tema invece assai serio”. E mentre dal PD difendono il capo dei grillini, Salvini gli da del matto: “Mi sembra da ricovero”. Mentre Renzi risponde: “Togliere il voto agli anziani? No, togliete il fiasco a Grillo.”

FRANCESCA CIPRIANI

E mentre si discute se far votare o meno i sedicenni e togliere il diritto ai sessantacinquenni, il Governo pensa alle tasse. (Tranne a quelle per le merendine, ricordiamolo a Salvini). Anche la plastica. E c’è chi, come la nota showgirl Francesca Cipriani, giustamente si preoccupa. “Se la 'plastic tax' valesse anche per la plastica utilizzata nella chirurgia estetica scenderei subito in piazza a protestare, farei la rivoluzione. Non deve proprio succedere, dopo le merendine anche questa tassa assurda? E poi il seno rifatto ce l'hanno più del 50% delle italiane, sarebbe impossibile una tassa del genere” dice ad un giorno da pecora.

LUIGI DI MAIO

Ma per fortuna c’è l’eroico Giggino Di Maio, tranquilla Francesca. “Cambi la manovra o voteremo contro”. Ma come, non era già stata approvata dai ministri? Avevano assicurato: “Abbiamo trovato la quadra.” Forse si saranno confusi. Come la regina di Italia Viva, Maria Elena Boschi che parla del PD come “il partito delle tasse”. Ricordiamogli che fino a qualche giorno fa era in quel partito.

NICOLA ZINGARETTI

E mentre Renzi dal binario morto della stazione Leopolda da del “don Abbondio a Salvini” e

supplica Berlusconi di andare insieme a lui, Zingaretti, dopo aver visto la piazza gremita di San Giovanni a Roma, se la fa sotto dalla paura: “Restiamo uniti o regaliamo l’Italia alla Lega.” Come se gli italiani fossero idioti.

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