Coronavirus

Il presidente dell'Europarlamento Sassoli si mette in autoquarantena

Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli in autoquarantena dopo il provvedimento del governo italiano che ha dichiarato zona protetta tutto il Paese

Il presidente dell'Europarlamento Sassoli si mette in autoquarantena

Il coronavirus arriva nelle stanze della politica europea. Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ga deciso di mettersi in autoquarantena dopo il provvedimento del governo italiano che ha dichiarato zona protetta tutto il Paese. "Sulla base della nuova situazione in Italia, il Parlamento europeo ha aggiornato le sue misure a tutela della salute e per assicurare la continuità legislativa e di bilancio e di funzionamento degli organi interni - scrive Sassoli in una nota -. Questo ci permetterà di votare anche le prossime misure per fronteggiare il Covid-19".

"Le nuove misure del Governo italiano allargano l'area protetta a tutto il territorio nazionale. Questo ha delle conseguenze importanti sul comportamento degli eurodeputati italiani - spiega Sassoli - Per questa ragione ho deciso, essendo stato in Italia nell'ultimo fine settimana, ed esclusivamente per precauzione, di seguire le misure indicate e di esercitare la mia funzione di Presidente dal mio domicilio di Bruxelles nel rispetto dei 14 giorni indicati dal protocollo sanitario".

"Il Covid-19 obbliga tutti alla responsabilità e ad essere prudenti. È un momento delicato per tutti - conclude -. Il Parlamento continua a lavorare utilizzando altre modalità, nell'esercizio dei suoi doveri. Nessun virus può bloccare la democrazia".

Il Parlamento europeo resta aperto

"Oggi ho convocato una riunione straordinaria della conferenza dei presidenti e abbiamo deciso di modificare il calendario" della seduta plenaria del Parlamento europeo: la tornata di marzo si svolgerà nella sola nella sola giornata di domani". Sassoli ha ribadito che l’intenzione è quella di "dare continuità ai lavori del Parlamento in un momento difficile: deve essere un impegno di tutti proteggere l’attività parlamentare per proseguire la vita democratica. Noi vogliamo che il parlamento resti aperto e funzionante ma abbiamo bisogno di responsabilità". Sassoli ha invitato gli eurodeputati "a rimanere il più possibile a Bruxelles, per contenere il diffondersi della malattia.

Con responsabilità e orgoglio saremo all’altezza di questa sfida".

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