Il presidente del Napoli: «Sono tranquillissimo È una storia vecchia, inventata dalla stampa» Tutte le società coinvolte respingono le accuse «Tutto regolare, contestate delle cifre irrisorie»

Jacopo GranzottoDi baccano ce n'è abbastanza per aprirci un giornale. Le prime reazioni degli indagati, però, fanno pensare a un fuoco di paglia, piuttosto che a un terremoto. Le società coinvolte nell'Operazione Fuorigioco ostentano, insomma, sicurezza.«Una vicenda marginale e non fondata, troverà risoluzione sia sotto il profilo tributario, sia sotto il profilo penale, in una doverosa archiviazione», recita il comunicato ufficiale diffuso dai legali del Milan Niccolò Ghedini e Leandro Cantamessa sulle accuse che hanno identificato in Adriano Galliani uno degli indagati. L'avvocato di Claudio Lotito, altro nome eccellente in ballo, reagisce negando qualsiasi tipo di provvedimento, per lo meno allo stato attuale: «Ho parlato poco fa con Claudio, non ha ricevuto alcun atto dal quale risulta essere indagato. Nessun avviso di garanzia, niente». In serata, poi, un comunicato informava che «il procuratore Alessandro Moggi (incaricato nel 2011 di occuparsi del trasferimento di Foggia alla Sampdoria e nel 2012 di Sculli al Genoa) ha agito su incarico della società ed è stato retribuito attraverso bonifici bancari». La Lazio rileva che «l'ammontare delle imposte che sarebbero state evase attraverso la detrazione di tali costi è di euro 28.000,00, ripartiti nelle due annualità 2011 (euro 16.000,00) e 2012 (euro 12.000,00)». Lo stesso Moggi conferma di non aver mai eluso le norme del fisco e dello sport. «Ho sempre rispettato i miei obblighi di contribuente - sostiene -. Tengo a precisare che ho sempre improntato la mia attività al pieno rispetto delle normative sportive e statali. Nel confermare la mia fiducia nell'attività della magistratura, ribadisco l'assoluta regolarità del mio operato». Tranquillo anche il dg dell'Atalanta Umberto. «Posso già anticipare - dice - che la contestazione per l'Atalanta è relativa a un importo marginale, circa 10mila euro. Ribadiamo l'assoluta regolarità del nostro operato».Tutto a posto anche per Aurelio De Laurentiis che se la prende con i giornalisti: «É una storia vecchia, tutta fuffa, cose che inventate voi giornalisti. Io sono supertranquillo». «Sono tranquillo, confido nel positivo andamento di questa vicenda assolutamente priva di fondamento», fa sapere il presidente del Palermo Maurizio Zamparini.

La vicenda in chiave rosanero oggetto dell'indagine ruoterebbe attorno alla cessione di Antonio Nocerino al Milan e dell'arrivo di Fabio Liverani. Infine, da registrare l'intervento del presidente della Figc, Carlo Tavecchio, che preferisce non commentare: «Ho letto quello che avete letto voi oggi e non posso fare commenti su cose che non conosco».

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