Il principe Harry vuole riavere la scorta: "Meghan e i miei figli devono stare al sicuro"

Azione legale contro il governo per ottenere la protezione: "Pronto a pagarmela"

Il principe Harry vuole riavere la scorta: "Meghan e i miei figli devono stare al sicuro"

Il Principe Harry fa causa al suo governo perché non concede una scorta protettiva a lui e alla sua famiglia. C'è sempre una prima volta anche per i Reali inglesi. Se suo zio, il duca di York, sarà il primo a doversi difendere da un'accusa di molestie sessuali in veste di privato cittadino, il secondogenito di Diana e Carlo - che attualmente risiede negli Stati Uniti con la moglie Meghan e i due figli Archie e Lilibeth - sarà sicuramente il primo della Famiglia Reale a trascinare in tribunale il governo del Paese che gli ha dato i natali. In realtà Harry non chiede protezione gratuita, bensì di poter pagare di tasca propria gli agenti della polizia metropolitana tutte le volte che vuole ritornare nel Regno Unito. È quello che fa in America - pagando agenti privati - da quando l'ex Presidente Trump dichiarò che non aveva intenzione di sborsare neppure un dollaro dei contribuenti per proteggere i Duchi di Sussex.

Ma facciamo un passo indietro. Harry e Meghan hanno perso il diritto alla protezione della polizia dopo aver rinunciato ai loro doveri di rappresentanza. «Da quel momento - ha spiegato un loro portavoce - pagano personalmente una squadra di protezione per la loro famiglia, ma certamente il livello di sicurezza non può essere lo stesso di quello di cui hanno bisogno quando si trovano in Inghilterra, anche perché all'estero non avrebbero la stessa giurisdizione né l'accesso alle informazioni dell'intelligence nazionale. Il Regno Unito sarà sempre casa per il Principe e il Paese dove desidera che sua moglie e i suoi figli si sentano al sicuro. In assenza di questo livello di protezione, il Principe e la sua famiglia non sono in grado di far ritorno nel Paese». Nel 2020, in un incontro a Sandrigham, Harry si era offerto di pagare per la protezione della polizia inglese, ma la proposta era stata respinta dall'Home Office. Ieri, il Mail on Sunday ha rivelato che lo scorso settembre, dopo un secondo tentativo di negoziazione fallito, i duchi hanno richiesto una revisione giudiziaria della decisione presa dal governo. Ad indurli era stato un incidente nel luglio dello stesso anno. Harry, a Londra per inaugurare con il fratello una statua dedicata alla madre Diana, era stato inseguito dai fotografi dopo un evento di beneficenza. Va ricordato che la preoccupazione per la sicurezza di moglie e figli è stata uno dei motivi principali che hanno portato il Principe ad abbandonare il Regno Unito. Harry aveva dodici anni quando la madre morì a Parigi in un incidente stradale, inseguita dai paparazzi, e questo trauma lo ha segnato.

Nessun commento è giunto finora da parte del governo. «Il sistema di sicurezza del governo inglese è rigoroso è proporzionato - ha fatto sapere un portavoce - ed è nostra politica non dare informazioni su questo tipo di operazioni».

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