Elezioni politiche 2022

Attentato alla segreteria del candidato Fi: "Indegna intimidazione"

La vetrata rinforzata della segreteria politica di Francesco Cannizzaro ha impedito una strage: i proiettili sono rimasti incastrati. Possibile il coinvolgimento della Dda

Attentato alla segreteria del candidato Fi: "Indegna intimidazione"

Paura a Reggio Calabria, dove tre colpi di pistola calibro 38 sono stati sparati ad altezza d'uomo da persone non identificate sulla vetrata della segreteria politica di Francesco Cannizzaro, deputato di Forza Italia ricandidato alle elezioni politiche del 25 settembre. L'intimidazione è avvenuta in serata una zona a poca distanza dalla sede del Consiglio regionale della Calabria. All'interno dei locali era in corso una riunione politica a cui stava partecipando lo stesso Cannizzaro e alcuni suoi collaboratori. Nessuna delle persone presenti è rimasta ferita. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti e la scientifica.

Le prossime ore saranno fondamentali per ricostruire la dinamica di quanto accaduto e conoscerne l'origine. Per il momento non è stata esclusa nessuna pista. Come riporta il Corriere della Calabria, la chiamata alle forze dell'ordine è arrivata dallo stesso deputato, che ha informato gli agenti di quanto appena accaduto. Non si contano feriti gravi o morti perché la vetrata della segreteria politica di Francesco Cannizzaro, benché non abbia un sistema di blindatura, risulta essere comunque rinforzata. Questo ha impedito che i proiettili raggiungessero l'interno della sede: sono rimasti conficcati all'interno delle vetrate senza arrecare nessun danno.

A breve il il procuratore Giovanni Bombardieri deciderà come procedere: per il momento le indagini sono state affidate alla squadra mobile ma non è escluso che nelle prossime ore il fascicolo venga consegnato alla Direzione distrettuale antimafia per indagini più approfondite. In questo momento la polizia è al lavoro per raccogliere informazioni utili a capire se l'intimidazione possa essere collegata alla campagna elettorale o si tratti di vicende personali.

"La mia solidarietà a Francesco Cannizzaro, ai militanti e ai cittadini reggini, con la certezza che nessuno si farà spaventare da violenti e delinquenti", ha dichiarato il leader della Lega, Matteo Salvini.

Solidarietà all’amico e deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro e ai suoi collaboratori per l’indegna intimidazione subita questa sera a Reggio Calabria. Quanto accaduto è gravissimo e ripugnante. La nostra è una Regione di persone perbene, che schifa la ‘ndrangheta, la mafia e la criminalità organizzata, e che vuole isolare i violenti e le mele marce. La giunta regionale condanna fermamente questo episodio e chiede agli inquirenti di fare piena luce. Che questi malviventi vengano individuati e assicurati al più presto alla giustizia”, ha dichiarato in una nota in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

"Vile attentato questa sera contro il deputato di FI, Francesco Cannizzaro. Malviventi hanno sparato tre colpi contro la vetrata della sua segreteria a Reggio Calabria. Ciccio era dentro e stava partecipando a una riunione con i suoi collaboratori. Tutto questo è inaccettabile e tremendamente pericoloso. All'amico Ciccio va la vicinanza fraterna di tutta Forza Italia. E' un guerriero e certamente non si farà intimidire dalle azioni di questi criminali maledetti. L'auspicio è che magistratura e forze dell'ordine facciano luce al più presto su questo attentato inquietante", ha dichiarato Giuseppe Mangialavori a nome di tutto il coordinamento regionale di Forza Italia Calabria.

"Sincera solidarietà all'amico e collega Francesco Cannizzaro e ai suoi più stretti collaboratori, vittime di un vile attentato questa sera a Reggio Calabria. Sono certa che la squadra di Forza Italia non si farà in alcun modo intimidire da gesti criminali e indecenti come quello di oggi. La nostra comunità andrà avanti con determinazione, senza piegarsi nè indietreggiare. I mafiosi, non trovo altro termine per definire gli autori di questa azione, vanno individuati, isolati, e neutralizzati", ha dichiarato Matilde Siracusano.

"È iniziata la campagna elettorale e la sede di un esponente di Forza Italia è colpita. L'aggressione non è solo nei confronti di FI ma lo è contro la democrazia e l'attività di tutti i partiti. Noi continueremo a batterci affinché al paese sia garantito il civile confronto anche in politica e tra i partiti che, pur avendo prospettive diverse, assieme garantiscono la libertà.

Per questo l'intimidazione subita da Cannizzaro va condannata con fermezza da tutti", si legge in una nota del presidente dei deputati del gruppo di Forza Italia Paolo Barelli.

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