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Pronto il Sostegni Bis: arrivano ristori ad hoc a discoteche e sale gioco

Entro domani l'ok, ecco le novità. Allarme Fipe: "In bar e ristoranti persi 31 miliardi"

Pronto il Sostegni Bis: arrivano ristori ad hoc a discoteche e sale gioco

«Ci sarà un fondo gestito da Mise e Mef per sale da ballo e sale da gioco, chiederemo la collaborazione delle categorie per individuare questi soggetti che non hanno possibilità di fatturare da mesi, cercheremo di intervenire con una sorta di forfait». Il ministro dello Sviluppo, Giancarlo Giorgetti, partecipando alla presentazione del rapporto sulla ristorazione di Fipe-Confcommercio, ha anticipato così le ultime novità del dl Sostegni bis che dovrebbe essere varato dal Consiglio dei ministri entro domani.

Obiettivo dell'esponente leghista era tranquillizzare la federazione dei pubblici esercizi, pesantemente colpita dalla crisi pandemica. Il rapporto ha, infatti, evidenziato che in 14 mesi sono stati persi 514mila posti di lavoro, il doppio di quelli creati tra il 2013 e il 2019, e per oltre 6 ristoratori su 10 il calo di fatturato ha superato il 50% del volume d'affari dell'anno precedente. La spesa in bar e ristoranti è crollata di 31 miliardi di euro.

La situazione è drammatica. Ecco perché l'ennesimo vertice governo-maggioranza ieri ha cercato di sciogliere gli ultimi nodi del Sostegni bis, che dovrebbe chiamarsi dl Imprese. I ristori funzioneranno «a tre binari». Il primo sarà un contributo a fondo perduto, automatico, per tutti coloro che hanno avuto accesso ai ristori precedenti, e a cui, senza bisogno di ulteriore istanza, sarà versata una mensilità dello stesso importo di quella prevista a marzo dal primo dl Sostegni. Il secondo binario prevede un contributo, su istanza, per le partite Iva che abbiano subito una perdita del fatturato di almeno il 30% annuo nel periodo. Il terzo binario è un contributo perequativo che, sempre su istanza, verrà erogato come «conguaglio», probabilmente a luglio, e che terrà conto delle perdite effettive di utili, risultanti dai bilanci per le aziende (per cui servirà il conto consuntivo) o dal 730. Per questa misura ci sarebbe uno stanziamento di 3 miliardi di euro aggiuntivi.

Prorogato da giugno a luglio lo sconto in bolletta per gli esercizi commerciali, mentre 600 milioni andranno ai Comuni per esentare dal pagamento della Tari i negozi rimasti chiusi per i lockdown. Sarà istituito un credito d'imposta da 2 miliardi di euro per gli affitti di bar, ristoranti, alberghi, negozi per il periodo gennaio-maggio 2021. Ok allo slittamento a gennaio 2022 dell'entrata in vigore della plastic tax.

Il decreto da complessivi 40 miliardi, che dovrebbe essere articolato in 7 capi, dovrebbe prevedere una proroga delle moratorie sui prestiti di ulteriori 6 mesi dalla scadenza attuale del 30 giugno al 31 dicembre. La sospensione dei pagamenti riguarderà solo la quota capitale e non più quella per interessi. La proroga non sarà automatica, ma dovrà essere notificata alla banca entro il termine del 15 giugno. Confermato lo stop all'invio delle cartelle esattoriali fino al 30 giugno.

Sul fronte lavoro è invece previsto lo sgravio contributivo al 100% per sei mesi sui contratti di rioccupazione a tempo indeterminato. La Naspi dovrebbe essere erogata per tutto il 2021 senza intervento sulla Naspi nel 2021 senza décalage. Il ministro dell'Economia, Daniele Franco, ha rassicurato Forza Italia sull'aggiunta di fondi per le scuole paritarie.

Saranno stanziati 20 milioni di euro per il sostegno psicologico alle persone colpite dai lockdown (bambini in primis), mentre 500 milioni andranno allo smaltimento delle liste d'attesa nella sanità.

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