Pronto il video su Salvini: lo spot M5s sulla Diciotti

Il Movimento Cinque Stelle e il suo capo politico, Luigi Di Maio hanno fatto una scelta: la responsabilità della decisione sul caso Diciotti e sull'autorizzazione a procedere su Salvini toccherà agli iscritti che si pronunceranno con un voto, in perfetto stile referendum ("sì" o "no") sul futuro del vicepremier (e del governo). Tutto verrà gestito, come sottolinea il Fatto, dal portale Rousseau che diventerà l'arena di scontro tra gli iscritti che vogliono lo scalpo di Salvini e quelli che invece preferiscono votare "no" per non spegnere l'esperienza di governo. Dalle parti della Casaleggio Associati si lavora senza sota nelle ultime ore per limare le modalità di voto. Ma attenzione: un voto così delicato necessita di un'adeguata comunicazione. A quanto pare l'idea è quella di proporre un video, una breve clip, che riassuma la vicenda Diciotti.

Il tutto senza influenzare gli iscritti. Il gravoso compito di spiegare le ragioni del "sì" e del "no" toccherà al senatore Giarrusso. E così da qualche giorno si lavora ad un testo e ad una clip per evitare scivoloni nel corso delle operazioni di voto. I big dei Cinque Stelle e della Casaleggio Associati avrebbero ormai convinto Di Maio che la strada da seguire è quella della consultazione online. Il tutto per metterlo a riparo da critiche in futuro per una decisione così scomoda da prendere.

Va detto però che la scelta di "abbandonare" Salvini al giudizio del popolo pentastellato peserà certamente nei rapporti tra il vicepremier del Carroccio e quello dei 5 Stelle. Il voto online non salverà certo Di Maio dalle sue responsabilità. E la partita sulla Diciotti diventa ad un tratto un baratro pericoloso più per Di Maio che per Salvini...