Puglia, focolaio dopo la vacanza. Oltre 30 gli adolescenti positivi

Il contagio a Manfredonia. Un cluster a Codogno

Focolai di Covid-19 si segnalano in varie parti d'Italia (Lazio, Puglia, Lombardia): nessun ricovero, ma quarantena per centinaia di persone coinvolte dall'infezione che, se pur in una forma blanda, costringe un considerevole numero di persone alle misure di quarantena. Tradotto: estate rovinata. I nuovi focolai sembrano comunque aver preso di mira soprattutto gli adolescenti. Emblematico quanto accaduto tra alcuni ragazzi di età compresa tra 17 e 19 anni, dopo una vacanza trascorsa in una struttura turistica a Manfredonia (Foggia).

«La Asl di Foggia - si legge in una nota della Regione Puglia - allertata dal ministero della Salute, ha immediatamente applicato tutti i protocolli previsti in materia di indagine epidemiologica, tracciamento e isolamento. Ad oggi la situazione è assolutamente sotto controllo». L'alert è scattato a fine giugno quando alcuni dei partecipanti, 34, provenienti da diverse zone d'Italia, al rientro dalla vacanza nei propri comuni di residenza, hanno cominciato a manifestare lievi sintomi». Sono state sottoposte a tampone circa cinquanta persone, tra dipendenti e collaboratori saltuari. Di queste, una sola è risultata positiva, subito isolata insieme alla famiglia. Tutti gli altri dipendenti sono risultati negativi. Sono stati sottoposti a tampone, inoltre, tutti i ragazzi pugliesi che hanno partecipato alla vacanza, una ventina in tutto. Di questi, è positiva al Covid una sola ragazza, residente in un comune della provincia di Foggia. i ragazzi giunti la settimana successiva nella struttura turistica anche se non avevano avuto contatto con i ragazzi della precedente vacanza». «La circolazione del virus c'è, anche se bassa - spiega l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco - In determinate condizioni di sovraffollamento e di vita in comunità la mascherina, oltre al distanziamento e all'igiene delle mani sono le uniche barriere contro il virus per chi non è vaccinato completamente». Caso analogo anche in Lombardia. Undici casi positivi al Covid, di cui due alla variante Delta, mentre sugli altri si attendono gli esiti del sequenziamento. Sono i numeri del focolaio che, riferisce Ats Milano, si è creato dopo una serata Koral Beach Club di Codogno, la cittadina del Lodigiano dove era stato registrato il «paziente zero» nel febbraio del 2020. «È importante - comunica Ats - che tutti coloro che hanno avuto accesso al locale nella serata del 26 giugno o che hanno sostato in prossimità dell'ingresso si sottopongano a tampone per la ricerca del virus.

A tal fine è possibile recarsi in uno dei punti tampone senza appuntamento e specificando la frequentazione nel locale della data indicata».

Ats sottolinea l'importanza del test «tenuto conto anche dell'elevata contagiosità della variante individuata».

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