Essere padri (o madri) oggigiorno è veramente dura, con tutte le tentazioni che ci sono in giro. Se Internet ha sconvolto in positivo le nostre vite (e quelle dei nostri figli) ha anche aumentato a dismisura le possibilità di cadere in profondi baratri che solo l'attenzione severa e «spietata» dei genitori gli può evitare.
Esiste però un mondo dove questi pericoli non esistono, o sono infinitamente inferiori e Internet, per una volta, non costituisce alcun pericolo diretto. È Il mondo degli animali, dove comunque essere padri o madri non è per nulla facile perché se non ci sono gli stupefacenti o gli stupratori o i pedofili a tendere agguati, ci possono essere predatori senza tanti scrupoli, perché, quando c'è di mezzo la fame, in natura tutto è lecito.
Ma chi sono i «migliori» padri nel mondo animale? Una rivista americana ha stilato, sulla base di studi comportamentali, una lista di dieci migliori genitori del mondo animale e, fra di loro, non mancano certo le sorprese. Cominciamo con sua maestà il Leone, che potrebbe sembrare, a prima vista, un pessimo padre, visto che dorme nell'accaldata savana per oltre 15 ore al giorno, trascurando apparentemente i suoi cuccioli. Attenti però, in realtà sonnecchia e alla sua prodigiosa vista (cinque volte più potente di quella umana), non sfugge nulla. I cuccioli sono sempre quindi sotto controllo.
Il termine sciacallo non ricorda nulla di buono. In realtà lo Sciacallo Dorato è un compagno senza pari. La sua monogamia è leggendaria. «Marito» fedelissimo, una delle sue caratteristiche, come padre, è di nutrire i cuccioli con il cibo ingerito che poi rigurgita. Lo facevano anche le nostre nonne quando un bambino cresceva male.
Il Jacana è uno splendido uccello che ha una straordinaria abilità nel «trotterellare» con le sue zampe in acqua. Al contrario dello sciacallo non è molto fedele, anzi possiamo proprio dire che, dopo l'accoppiamento, si va a cercare altre compagne, magari più sexy. Non per questo però è un padre degenere, anzi la sorveglianza del nido dove, la femmina ha deposto le uova, è continua (a parte qualche minuto dove è impegnato in galanti avventure) ed è un loro strenuo difensore dagli attacchi della madre stessa. La femmina del Jacana spesso tenta di rompere le uova che sono state fecondate dal suo compagno. Questo comportamento, non raro negli uccelli, non è ancora compreso del tutto. Potremmo avanzare l'ipotesi che la signora Jacana sfoga la sua rabbia per i tradimenti del marito su quelli che dovrebbero essere i futuri suoi pulcini?
La Rana Toro Africana è un o strano anfibio ed il maschio è uno strano padre. Ha uno speciale talento, quello di tutto quello che capita dentro la sua bocca. Non è certo che questo sia un metodo perfetto per tirare su dei «cuccioli», ma con oltre 6.000 piccoli da crescere, sicuramente è un buon viatico. Esiste poi la Rana Sudamericana di Darwin che ha escogitato un altro sistema quasi infallibile per prendersi cura dei piccoli. Ingoia le uova trattenendole in una tasca faringea per sei settimane. Quando stanno per nascere il papù sta molto male e praticamente vomita in continuazione. Vomita i suoi piccoli in piena salute e rimasti lontani da qualunque predatore.
Il Pinguino Imperatore, buffo e colorato, meriterebbe uno scalino a parte nella piramide dei migliori padri del mondo animale. Vive nell'Antartico, il posto più freddo della terra e parliamo di 50 gradi sotto lo zero termico, quando non fa freddissimo. Quando mamma pinguino depone le uova, il padre le mette tra le zampe e le tiene calde con il suo soffice piumino attorno all'ano.
È capace di non mangiare per mesi e, nonostante questo, quando i pulcini nascono trovano immancabilmente una specie di latte denso e nutriente che sgorga direttamente dal becco del papà. Ma tra i bravi padri nel mondo animale ce ne sono tanti altri: spiccano anche il fenicottero rosa, la volpe rossa e il cavaluccio marino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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