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Raffica di sbarchi: da inizio anno 62mila arrivi. L'hotspot di Lampedusa torna ad esplodere

Le partenze da Tunisia e Libia. Approdi anche in Calabria: 23 nel 2023

Raffica di sbarchi: da inizio anno 62mila arrivi. L'hotspot di Lampedusa torna ad esplodere

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Raffica di sbarchi: da inizio anno 62mila arrivi. L'hotspot di Lampedusa torna ad esplodere

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L'estate è appena cominciata e Lampedusa straborda già di migranti. È un viavai tra chi arriva e chi viene trasferito, ma l'hotspot stenta a svuotarsi. Ieri, dopo i 1.292 migranti giunti il giorno prima in 26 approdi, ne sono arrivati 1.388 in 31 sbarchi. L'hotspot di contrada Imbriacola scoppia con 2.587 ospiti a fronte di una capacità di poco meno 380 posti e si è persino arrivati a superare quota 2.800. Già all'alba, malgrado i continui trasferimenti organizzati dalla prefettura di Agrigento, d'intesa con il Viminale, c'erano 2.069 ospiti.

Ieri mattina, già alle 7, si contavano 696 migranti sbarcati dalla mezzanotte. Erano a bordo di 14 imbarcazioni, di cui una grande con 133 persone. Sono state intercettate nello specchio d'acqua antistante l'isola e in area Sar italiana e sono state trainate o scortate fino a Lampedusa. Nella tarda mattinata 183 migranti sono stati imbarcati sul traghetto Cossydra diretti a Porto Empedocle, 249 sulla nave di linea Galaxy sempre per Porto Empedocle, nel pomeriggio in 150 a bordo di una motovedetta della guardia di finanza hanno lasciato l'isola per raggiungere Pozzallo, nel Ragusano, mentre in serata 200 persone sono state trasferite con la Galaxy.

Le partenze dall'Africa sono diversificate. La gran parte dei barchini è salpata dal porto tunisino di Sfax, ma anche da Madhia e Kerkenna (Tunisia), mentre 3 barconi con 56, 133 e 60 passeggeri, sono partiti da Zuwara e Sabratah, in Libia. Questi ultimi sono approdati autonomamente al molo Madonnina e a Cala Francese. E non è l'unico sbarco autonomo, visto che ieri mattina sono stati intercettati dai carabinieri anche 44 migranti sulla strada di Ponente che tentavano di disperdersi. Pare che due migranti ci siano riusciti a far perdere le proprie tracce. Non si esclude che il gruppo sia stato lasciato nei pressi della costa da una nave madre, in genere un peschereccio, visto che l'imbarcazione non è stata trovata. E già nella nottata tra mercoledì e ieri c'erano stati altri 3 sbarchi autonomi. Nella mattinata di ieri sono arrivati altri 234 migranti su 6 barchini soccorsi da guardia costiera e Fiamme gialle, partiti da Sfax. Altri sbarchi anche nel mezzogiorno di ieri, con 168 arrivi. I migranti hanno dichiarato di essere partiti da Sfax e da Zuwara. Nel pomeriggio si è registrato l'arrivo di altri 246 migranti su 6 imbarcazioni partite da Sfax.

Gli sbarchi hanno interessato anche la Calabria, con l'arrivo di 55 migranti a Roccella Ionica, nella Locride, il ventitreesimo del 2023 che finora ha registrato 3mila migranti sbarcati. Gli approdi sarebbero stati ancora di più se la guardia costiera tunisina non avesse bloccato 7 traversate partite da Sfax, Monastir e Sousse, intercettando in mare 75 tunisini e 45 subsahariani che sono stati riportati indietro e i natanti sono stati posti sotto sequestro. Ci sono altre imbarcazioni in mare dirette sulle nostre coste. Di una ne dà notizia Alarm Phone che è stato allertato per una barca in legno con 20 passeggeri salpata da Sabratah in difficoltà a 40 miglia da Lampedusa. Il centralino lancia un appello perché si intervenga, mentre la Ong Sea Watch accusa Malta di mancato intervento il 24 giugno in due casi che riguardavano la sua area Sar.

Finora sono 62.

711 i migranti giunti sulle nostre coste da inizio anno, provenienti per il 13% dalla Costa d'Avorio, per l'11% dall'Egitto e dalla Guinea, per il 10% da Pakistan e Bangladesh.

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