Picchiata da due ragazze e poi minacciata da due ragazzi armati di coltello. È questa la denuncia choc di una ragazza militante di CasaPound a Napoli. La violenza sarebbe scaturita per dissidi ideologici all'interno dell'Università federico II del capoluogo campano.
Militante di CasaPound aggredita
I fatti risalgono a ieri, secondo quanto raccontato dallo stesso partito di destra.“Mentre era nei bagni della facoltà – denuncia CasaPound – l’universitaria è stata avvicinata da due studentesse, presumibilmente appartenenti ai movimenti antagonisti napoletani, che prima le hanno intimato di non metter più piede all’interno della facoltà e dopo sono passate alle mani, scaraventandola a terra e dando vita a un tentativo di pestaggio, dal quale la ragazza si è difesa, riuscendosi poi ad allontanare". Una violenza senza senso, culmiata in una seconda aggressione questa volta coltelli alla mano. Come non si vedeva dagli anni di piombo. "All’uscita della facoltà l’universitaria - continua il comunicato di CasaPound - è stata avvicinata da due ragazzi, che, strattonandola, l’hanno condotta nell’atrio di un edificio, l’hanno minacciata tenendole chiusa la bocca e, armati di un coltello, le hanno ribadito di non recarsi più a seguire i corsi all’università procurandole un taglio sul braccio; uno dei due le ha detto ‘la prossima volta faremo di peggio’”.
Il partito si stringe intorno alla sua militante.
“Reputiamo di una gravità inaudita quanto accaduto – scrive nella nota Cpi Napoli - Quello di stamattina non è infatti un semplice episodio di cronaca, ma un’aggressione mirata e premeditata, dal movente politico, e che ha traumatizzato una ragazza giovane ‘colpevole’ solo di avere simpatie politiche ‘sbagliate’”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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