Cronache

Raiola al San Raffaele. "Operato d'urgenza". "No, controlli di routine"

Niente colpi a sorpresa. Nessun ingaggio faraonico. Ma ancora una volta Mino Raiola fa notizia

Raiola al San Raffaele. "Operato d'urgenza". "No, controlli di routine"

Niente colpi a sorpresa. Nessun ingaggio faraonico. Ma ancora una volta Mino Raiola fa notizia. Colpa di un ricovero in ospedale, condito da un giallo che nel primo pomeriggio di ieri aveva fatto pensare al peggio. Il re dei procuratori del pallone, noto per essere l'agente di alcuni tra i più ricchi e famosi calciatori al mondo, tra cui Ibrahimovic, Donnarumma e Pogba, è stato ricoverato al San Raffaele di Milano e si trova in osservazione dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico.

L'apprensione per le voci di un ricovero d'urgenza, è stata spazzata via quando lo stesso Raiola, tramite il proprio profilo Twitter, ha diffuso un comunicato tranquillizzante: «Mino Raiola è stato sottoposto a controlli medici ordinari che hanno necessitato di anestesia. Si tratta di controlli programmati, non c'è stato nessun intervento d'urgenza». Circostanza confermata anche dal primario dell'ospedale milanese Alberto Zangrillo, medico personale dell'ex premier Silvio Berlusconi e presidente del Genoa che ha detto: «L'operazione era programmata da tempo».

Nulla di grave quindi per quello che viene comunemente ritenuto il re del calciomercato. 54 anni, è nato a Nocera Inferiore ma è diventato qualcuno nel calcio in Olanda, dove la famiglia è emigrata quando era un bambino, partendo dal basso. Prima dirigente nelle giovanili dell'Haarlem, poi l'intuizione: diventare agente dei calciatori. Modi rudi e anticonvenzionali insieme a un enorme fiuto per gli affari, lo hanno portato a guadagnarsi le copertine dei giornali sportivi negli ultimi anni, anche e soprattutto per i ricchissimi ingaggi che è sempre riuscito a strappare per i suoi giocatori. Ultimo Donnarumma, passato in estate dal Milan al Paris Saint Germain. A costo zero ma con un super stipendio. E una super commissione per lui, ovviamente.

Ora l'operazione, prima di tornare sul ring del calciomercato.

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