Guerra in Ucraina

Razzi su un ospedale Kiev in crisi a Bakhmut

Razzi su un ospedale Kiev in crisi a Bakhmut

Di nuovo un ospedale nel mirino. Questa volta è il ministero della Difesa russo, però, a denunciare un attacco «deliberato» dell'esercito ucraino contro una struttura sanitaria che si trova nella zona sotto il controllo di Mosca nella regione di Lugansk. Un'attività che secondo il ministero sarebbe stata segnalata come infrastruttura civile. Nel rais sono morte 14 persone, tra cui medici e pazienti, e sono rimaste ferite altre 24. L'attacco, definito «un grave crimine di guerra del regime di Kiev», è stato condotto con i sistemi antimissili americani Himars.

I russi, invece, ieri mattina hanno colpito con i missili la cittadina di Kostyantynivka, nella regione di Donetsk, senza risparmiare quattro palazzi, un hotel e un garage di un quartiere residenziale. Tre civili sono rimasti uccisi e almeno altri due sono stati feriti. Morti e feriti anche nella città di Kherson e nell'omonima regione dell'Ucraina meridionale. Secondo l'amministrazione militare regionale le truppe di Mosca hanno aperto il fuoco su città e villaggi con artiglieria, lanciarazzi e mortai danneggiando edifici residenziali e strutture mediche.

Fonti militari di Kiev citate dal Guardian ritengono che le forze armate ucraine siano in difficoltà nella battaglia per il controllo della città strategica di Bakhmut, nel Donetsk. Ieri la Russia ha colpito con fuoco di artiglieria quaranta insediamenti vicino a Bakhmut, negli ultimi mesi al centro di alcuni dei combattimenti più intensi del conflitto.

I militari ucraini stanno ora lottando per tenere la città, dopo il ritiro dell'esercito di Kiev dalla vicina città di Soledar la scorsa settimana. «I russi stanno distruggendo tutto ciò che può essere usato come copertura.

Le forze ucraine non hanno abbastanza artiglieria», ha confidato una fonte.

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