Roma - Una richiesta respinta ogni quattro e un andamento che sembra confermare le previsioni del presidente dell'Inps Pasquale Tridico (nella foto). Il reddito di cittadinanza costerà meno del previsto e porterà in dote ai conti pubblici un miliardo di euro. Le adesioni stanno aumentando. Ieri l'Inps ha diffuso i dati relativi a maggio. A fine mese sono state presentate 1.252.148 domande per accedere ai benefici del sussidio. Tra marzo e aprile ne sono arrivate un milione e 60 mila. L'istituto ne ha già lavorate oltre 960 mila e ne ha accolte 674 mila. Quelle respinte sono state 277 mila, mentre 9 mila - comunica lo stesso istituto di previdenza - saranno riesaminate attentamente. Alla fine il tasso di respingimento è confermato al 26 per cento.
Secondo l'Inps non ci sono molti casi di rifiuti del sussidio da parte di chi considera l'importo insufficiente o rifiuta gli obblighi legati al Rdc . Tridico ha confermato che i casi sono stati solo dodici.
Infondate anche le polemiche sull'importo. In media il reddito ammonta a 540 euro, mentre le pensioni di cittadinanza hanno un importo medio di 210 euro.
Ci sono molte domande che sono ancora in elaborazione. Sono quasi esclusivamente quelle che avevano bisogno del modello integrativo che aggiorna la situazione del lavoro e del reddito dei potenziali beneficiari del redditto oltre l'Isee.
I risparmi del reddito di cittadinanza non sono completamente scomparsi dall'orizzonte della prossima legge di Bilancio. Il ministro dell'Economia Giovanni Tria ha contabilizzato il miliardo di minore spesa come riduzione del deficit nel 2019 e ha annunciato alla Commissione europea che nel 2020 le somme risparmiate saliranno fino a tre miliardi.
In sostanza il Mef ha negato di volere tagliare il welfare per realizzare la manovra correttiva che chiede l'Ue, ma allo stesso tempo ha impedito alla maggioranza di impiegare le minori spese per finanziare altre misure. Ad esempio il decreto famiglia annunciato prima delle elezioni da Luigi DI Maio.
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