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Prima dà forfait, poi ci ripensa. La Boschi sfiderà Salvini su La7

Il ministro delle Riforme dà forfait a Otto e mezzo. Salvini la prende in giro: "Scappa perché ha paura". E lei ci ripensa

Prima dà forfait, poi ci ripensa. La Boschi sfiderà Salvini su La7

Il governo è sull'orlo di una crisi di nervi. Basta gustarsi il siparietto della Maria Elena Boschi per capirlo. Prima il ministro delle Riforme dà forfait a Otto e mezzo, poi ci ripensa. Nel corso del programma condotto da Lilli Gruber deve confrontarsi faccia a faccia con Matteo Salvini. E, quando il leader del Carroccio l'accusa di "scappare perché ha paura", ecco la Boschi ripensarci e correre negli studi di La7.

L'ultimo siparietto di un governo in estrema difficoltà si è consumato nel giro di poche ore."Gettano la maschera, hanno paura di un confronto vero sui temi - tuona Salvini contattato dall'Agi - non solo sulla pessima riforma; era l'occasione anche di parlare di Banca Etruria e di immigrazione". In mattinata, quando la Boschi dà forfait alla Gruber, il leader del Carroccio non nasconde il proprio fastidio per il mancato confronto tivù sul referendum costituzionale. Il faccia a faccia è, infatti, saltato all'ultimo minuto. E gli organizzatori di Otto e mezzo non sono riusciti a rimpiazzare il ministro per le Riforme. Questa sera l'intero spazio della trasmissione sarà, quindi, dedicato a Salvini che si troverà in studio con Paolo Mieli. "Mi spiace era una bella occasione", prosegue il segretario federale della Lega Nord. "A questo punto aspetto Matteo Renzi - rilancia - faccio appello a La7: chiami il premier, sarebbe stimolante".

Dopo poche ore, poi, il cambio di linea. La Boschi chiama la Gruber e conferma la propria presenza a Otto e mezzo. Quindi scrive su Twitter: "Salvini dice dice che scappo dal confronto sulle riforme? Ok, cambio agenda e ci vediamo a Otto e mezzo". A Salvini, a questo punto, il faccia a faccia con la Boschi non basta più.

E, appena il ministro torna sui propri passi, rilancia la sfida: "Renzi abbia la cortesia, l'educazione e il coraggio di accettare un confronto pubblico e in diretta".

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