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Renzi, la Leopolda inizia tra le polemiche. Calenda: "Non ci sarò"

Al via oggi a Firenze la nona edizione della kermesse renziana, tre giorni di incontri e dibattiti "sul futuro dell'Italia e non sul congresso del Pd", assicura Renzi. Ma Calenda annuncia che non ci sarà e attacca: "Sei o non sei nel partito?"

Renzi, la Leopolda inizia tra le polemiche. Calenda: "Non ci sarò"

Matteo Renzi è alla prova del nove. Nove come il numero dell'edizione 2018 della Leopolda, organizzata come sempre dall'ex presidente del Consiglio e in programma a Firenze tra il 19 e il 21 ottobre. "Parleremo del futuro e non del congresso Pd", ha assicurato l'ex segretario dem. Ma lo spettro del Partito Democratico aleggia sulla manifestazione, rovinata dall'annuncio di Carlo Calenda che a La7 ha detto: "Sono furibondo, ma vi sembra normale che Renzi presenta stasera una contromanovra? [...] Stai dentro il Pd o fai un'altra cosa?", l'accusa lanciata dall'ex ministro prima di ufficializzare la sua assenza dalla convention.

Un'occasione per fare il punto sul momento politico politico ed economico del Paese, "parlando del futuro dell'Italia e non del congresso del Pd. Chiunque può partecipare: non ci sono inviti, non ci sono veti". Queste le parole scritte da Matteo Renzi nella sua newsletter straordinaria in vista della nona edizione della Leopolda, che si terrà come al solito nell'omonima ex stazione ferroviaria. "Siamo arrivati alla nona edizione, chi l'avrebbe mai detto? E ci sono migliaia di persone che ci credono, che si impegnano, che hanno voglia di dare una mano. Paradossalmente ci sono più richieste di partecipazione di quando eravamo al Governo. Meno vip, ma più gente comune. Sarà bellissimo ritrovarci e abbracciarci di nuovo", ha spiegato l'ex segretario dem nel tentativo - non molto riuscito - di calmare le acque rese tempestose dai contrasti sempre più forti nel Partito Democratico.

I litigi tra i vari candidati alla segreteria (Boccia, Zingaretti e Minniti) sono all'ordine del giorno e a rinfocolare gli animi ci ha pensato il solito Carlo Calenda. Intervenuto a La7, l'ex ministro allo Sviluppo economico non ha usato un linguaggio diplomatico per dire la sua a proposito dell'ultima iniziativa di Matteo Renzi: la presentazione di una contromanovra alternativa a quella già elaborata dal Pd a cura del segretario Martina.

Calenda non l'ha presa bene e infatti si è scagliato così contro Renzi: "Sono furibondo, ma vi sembra normale che Renzi presenta stasera una contromanovra? Ma non l'ha presentata Martina una settimana fa? Quella di Renzi è diversa da quella che ha presentato Martina con Nannicini? Poi Renzi dice 'Fondo i comitati civici della Leopolda'. Ma che vuol dire? Stai dentro il Pd o fai un'altra cosa?". Questa l'accusa di Calenda che successivamente ha confermato la sua non partecipazione alla convention fiorentina, con l'intervento finale di Renzi previsto domenica alle 12.

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