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Renzi pensa in grande e lancia Roma per le Olimpiadi del 2024

Nel progetto del premier previste gare a Roma, Firenze, Napoli, Milano e in Sardegna. Il processo di selezione si concluderà nel 2017, con l'annuncio ufficiale che verrà dato a Lima

Renzi pensa in grande e lancia Roma per le Olimpiadi del 2024

"Annuncio che, assieme al Coni, saremo presenti, saremo fianco a fianco, per annunciare la candidatura nel 2015 ai Giochi olimpici del 2024. Da gennaio partirà il Comitato promotore sotto la guida di Giovanni Malagò". L'annuncio in pompa magna di Matteo Renzi arriva durante la consegna dei "Collari d’oro" al Coni. "Abbiamo bisogno di aiutare lo sport ad aiutare l'Italia. Il nostro Paese troppo spesso sembra rassegnato. Sembra aver ridotto la propria ambizione. Può succedere di perdere ma quello che non è accettabile è che non ci si provi, che rassegnati si rinunci a giocare la partita. L'Italia ha tutte le condizioni per vincere la medaglia d'oro. Può succedere di non vincere - riconosce il premier - ma quel momento deve essere un momento che ci scopre vivi". Insomma, mettendo da parte gli scandali e le necessarie inchieste da parte della magistrature, l'Italia deve tornare a pensare in grande e gli eventi di questo tipo (vedi Expo e Olimpiadi) servono proprio a questo. Oltre ad aiutare l'economia. Ovviamente ci può stare che qualche altro Stato abbia la meglio sull'Italia, fa parte del gioco. Ma non provarci nemmeno sarebbe deleterio.

"Voi - dice il premier agli sportivi insigniti del Collare d'oro - avete vinto la medaglia d’oro dell’energia e il nostro Paese troppo spesso sembra aver perso la determinazione. Quello che non è accettabile è che non ci si provi. L’Italia ha tutte le carte in regola per puntare all’oro".

"Avremo strutture all’avanguardia, su tutto ci sarà un controllo tecnico di spesa", ha aggiunto il premier. "Il progetto - ha chiarito - è incentrato su Roma Capitale, come è giusto che sia. Poi spetterà al Coni allargare la proposta ad altre città, come stabilito dal Cio la settimana scorsa. Avremo un raggio d’azione per consentire alla candidatura di essere credibile e di vincere". Tra le realtà coinvolte nel progetto, ha detto ancora, "ci saranno Firenze, Napoli, Milano e la Sardegna". Insomma, un bel giro d'Italia per il nuovo progetto Olimpiadi. UN sogno in grande che serve a far contenti tutti, non solo e soltanto Roma.

Dopo i Giochi del 1960 (quelli mitici di Abebe Bikila che correva scalzo la maratona e di Livio Berruti oro sui 200 metri), Roma ci riprova a prendersi i Giochi. L’Italia è il primo Paese ad uscire ufficialmente allo scoperto dichiarando la propria candidatura, con Roma al centro del progetto. Dalla Germania alla Francia, dalla Russia agli Stati Uniti, insieme con Sudafrica e Marocco, Qatar e Australia, si sta lavorando per definire le aspiranti candidate, ma ancora nessuno è venuto allo scoperto così chiaramente. La Germania assicura che ci sarà, ma non ha ancora sciolto il nodo Berlino-Amburgo. Con l’approvazione da parte del Comitato olimpico internazionale (Cio) delle nuove regole che rendono l’organizzazione più sostenibile per i Paesi ospitanti, si può pensare che la platea delle città concorrenti possa ampliarsi in vista dell’inizio della corsa versa e propria, nel 2015. Il lungo processo di selezione si concluderà solo nel 2017, quando a Lima (Perù) verrà annunciata la città prescelta.

"È una follia". Intervistato da Affaritaliani, Matteo Salvini contesta duramente la decisione di Renzi. "È una follia perché stiamo ancora pagando i debiti dei Mondiali di Nuoto e a Torino ci sono ancora dei palazzi di cui non si sa che cosa fare", tuona il leader della Lega Nord. Che, poi, fa notare: "E poi con tutto quello che è emerso a Roma... adesso, con tutto il rispetto, penso che un presidente del Consiglio normale dovrebbe dare i soldiai comuni per sistemare le strade, le scuole e gli ospedali".

"Sono assolutamente contrario - conclude - anche perché vedo i soliti noti che già si freganole mani".

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