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La Repubblica compie 70 anni. Mattarella: "È un'Italia migliore"

La corona d'alloro al Sacello del Milite Ignoto, poi la parata militare ai Fori imperiali. Renzi: "Viva l'Italia"

La Repubblica compie 70 anni. Mattarella: "È un'Italia migliore"

La Repubblica compie settant'anni. "Nel 1946, per la prima volta nella storia della nazione, l'Italia ritrovava la libertà, la partecipazione al voto di tutti, uomini e donne, e realizzava così una piena democrazia - ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Corriere della Sera - è stata l'introduzione dell'autentico suffragio universale a far compiere all'Italia il vero salto di qualità, trasformandola in un Paese in cui tutti i cittadini concorrono, in egual misura, a determinare, con il loro voto, le scelte fondamentali della vita nazionale".

Nel solco della tradizione la giornata è stata aperta dal capo dello Stato che, accompagnato dal ministro della Difesa Roberta Pinotti e dalle più alte cariche dello Stato, ha deposto una corona d'alloro al Sacello del Milite Ignoto per ricordare tutti i militari e i civili che hanno servito e servono lo Stato. Il momento clou, però, è la parata su via dei fori Imperiali che ha visto sfilare tra il Colosseo e piazza Venezia 3.600 persone - tra civili e militari - articolate in sette settori: uniformi storiche con bandiere delle organizzazioni internazionali e degli organismi multinazionali, a seguire uomini e donne di Esercito, Marina Militare, Aeronautica, Carabinieri, i Corpi militari e ausiliari dello Stato, i Corpi armati e non dello Stato, tra cui i ragazzi del servizio civile nazionale. Tra i presenti anche gli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, reduci dalle vittorie agli Invictus Games di Orlando (Florida).

Per Mattarella oggi l'Italia "è migliore di come la si dipinge". A celebrarla sono state anche le Frecce Tricolori che hanno lasciato una scia rossa, bianca e verde nei cieli della Capitale. Una prima volta sull'Altare della Patria, per gli onori al Milite Ignoto, una seconda al termine della rivista militare. "Viva l'Italia!", ha twittato il premier Matteo Renzi augurando a tutti gli italiani una "buona Festa della Repubblica". E proprio "a simboleggiare - è stato sottolineato - come il 2 giugno sia la 'festa di tutti' e non solo delle Forze armate" hanno sfilato ai Fori imperiali 400 sindaci con le loro fasce tricolori, in rappresentanza degli 8.000 Comuni italiani.

Pesa, invece, l'assenza dei marò Salvatore Girone e Massmiliano Latorre che il governo ha preferito non invitare per "evitare strumentalizzazioni".

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