Elezioni politiche 2022

"M5s penalizzato dal nubifragio di Napoli..."

Il deputato pentastellato Ricciardi punta il dito contro il segretario del Partito Democratico: "Ha la maggior responsabilità politica della vittoria del centrodestra"

"M5s penalizzato dal nubifragio di Napoli..."

“Prima della campagna elettorale nessuno si aspettava questo risultato”: questo il commento soddisfatto del grillino Riccardo Ricciardi sui primi risultati delle elezioni. Ospite di La7, il deputato M5s ha analizzato il momentaneo “terzo posto” dei pentastellati in base ai primi dati disponibili. E il dito è puntato contro chi aveva intonato il de profundis. “Quando andavo ospite nei talkshow, parlavano di ‘polvere di stelle’ e di ‘morte del Movimento’”, il suo j’accuse: “Con una grande campagna elettorale e con un grande Giuseppe Conte, il M5s è il terzo partito. Nessuno ci avrebbe scommesso cinque euro qualche mese fa”.

“M5S penalizzato dal nubifragio di Napoli”.

Nel corso del suo intervento alla Maratona Mentana, Ricciardi ha sottolineato che il risultato del M5s è stato intaccato dal maltempo. Cruciale, in negativo, quanto avvenuto a Napoli: “Il nubifragio avvenuto a Napoli e nella sua provincia, con le strade allagate, ci ha penalizzato”. “Napoli ha sempre premiato il M5s, è evidente che una pessima affluenza lì ci ha penalizzato”, l’analisi del 40enne: “Purtroppo questo nubifragio ha allagato le strade e capisco che certe persone abbiano preferito restare a casa”.

Ricciardi stronca Letta e il Pd

Il Movimento 5 Stelle è pronto a portare avanti i temi presentati in campagna elettorale, ha proseguito Ricciardi, citando reddito di cittadinanza, salario minimo e una generica “difesa degli ultimi”. Si profila un ritorno all’opposizione per Giuseppi & Co., ma è tanta l’acrimonia nei confronti del Partito Democratico: “Sicuramente il Pd ha la maggior responsabilità politica della vittoria del centrodestra. Il giorno dopo la votazione al Senato (con la caduta del governo Draghi, ndr), ha chiuso la porta al Movimento, poi l’ha aperta a Di Maio, Calenda e così via, ed è rimasto solo. Questo è il risultato di una pessima gestione dem". A dir poco negativo il giudizio sul segretario Letta: "Lui deve fare un grosso mea culpa.

Ha fatto un’alleanza con chi non aveva mai votato la fiducia a Draghi e pagherà questa responsabilità in termini politici”.

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