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Alla ricerca della comodità (in casa) c'è il giusto mix tra lusso e morbidezza

Ci sono le pelli, morbide, che rivestono divani e poltrone. I metalli lavorati da apparire ossidati, a sostegno delle sedute. Il poliestere laccato che fa brillare le credenze, curate nei dettagli di onice o marmo. E un guardaroba di tessuti, da scegliere per le tende, i rivestimenti, le testate del letto. Ci sono pure le vernici, nelle nuances che non si trovano mai. È un patchwork di materie. Da stravolgere in libertà quando ci si appresta ad arredare un appartamento o un albergo.

Se ne possono apprezzare dettagli e visioni d'insieme nell'atelier milanese GioPagani aperto al pubblico sempre, non solo durante il Fuori Salone. Occupa due piani di un palazzo storico in via Montebello 30, nel Brera Design District. Seicento metri quadrati e soffitti ariosi, inaugurato un anno fa. «Qui accolgo i clienti, stanza per stanza - racconta l'eclettico Pagani, architetto e designer con studio a Parma dal 1995 - e presento loro il mio modo di studiare gli oggetti, quelli che usiamo tutti i giorni, che la gente vive. Non c'è mai un pezzo isolato, ma una collezione immersa in un contesto, perchè così se ne percepisce l'anima». Gli oggetti, intercambiabili grazie alle materie, hanno tutti un nome, fanno parte di capsule collection. In vista del Fuori Salone, debuttano «Senza fine», revival dell'atmosfera anni Venti, il divano sofa modulare, che può unire più elementi, ha una forma semplice ed è rivestito in pelle e tessuto jacquard. E la prima collezione di luci, «Illogica allegria» ed «Eclat D'Eau», entrambe composte da una sospensione e da una lampada a terra o nelle versioni da parete e da tavolo. Insieme alle luci debuttano anche i tappeti che reinterpretano l'optical Art: giochi di prospettive in bianco e nero, zebrature irregolari, spirali di rettangoli bicromatici e concentrici. I tappeti sono realizzati in Nepal con la tecnica dell'annodatura a mano, in seta naturale. Sì, perchè proprio il viaggio è una delle fonti di ispirazione del curioso Pagani. Le altre? le più disparate, dal mercatino delle pulci di Parigi al cinema. La bellezza si coglie come un fiore in ogni angolo del mondo e in ogni tempo. Cosa chiedono i clienti? «I cuori battono per letti e divani - confida il designer sono gli arredi che più rispecchiano la nostra emotività e trasmettono il piacere del relax, del sentirsi a casa».

GLoc

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