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La rivoluzione Viagra ha 25 anni. Ma la pillola blu sta invecchiando

Il 27 marzo del '98 l'ok al farmaco. Il più imitato e abusato (anche dai giovani). E che potrebbe avere fatto il suo tempo

La rivoluzione Viagra ha 25 anni. Ma la pillola blu sta invecchiando

«Parlane con il tuo medico, io lo farò...», raccomandava in una pubblicità cult il grande Pelè, indimenticabile testimonial del Viagra di Pfizer. Frasi celebri. Ma di altri tempi. Ormai la pillola blu non ha bisogno di farsi conoscere. Tutti sanno cos'è e a cosa serve. Da una ricerca condotta su un campione di età compresa tra 18 e 74 anni risulta che Viagra è un nome noto al 92,8% degli intervistati. E questo la dice tutta sul fenomeno che ha rivoluzionato in tutto il mondo la vita sessuale di milioni di uomini e di coppie.

BUON ANNIVERSARIO

Domani la pillola blu compie 25 anni. Il 27 marzo del 1998 la FDA l'ha elevata a prima terapia medica orale per il trattamento delle disfunzioni erettili. Da allora il Viagra ha dominato le vendite mondiali nel settore.

LA MOLECOLA VALE IL NOBEL

La base per la composizione del Viagra è l'ossido nitrico. Questa molecola segnale per il sistema cardiovascolare è stata scoperta dallo scienziato Louis Ignarro (genitori italiani), che per questo motivo ha vinto il Nobel nel 1998. E lo scienziato è fiero della svolta ottenuta grazie alla sua ricerca. «L'impotenza riguarda oltre il 10 per cento della popolazione maschile ha dichiarato - aver creato i presupposti perché potessimo ottenere un farmaco che migliora la loro vita è stata per me una grande soddisfazione e un orgoglio».

PILLOLA NATA PER SBAGLIO

Ma il Viagra, (citrato di sildenafil) è stato inizialmente studiato come cura dell'angina pectoris, anche se durante i test mostrò scarsa efficacia. Evidenze furono invece a carico degli effetti collaterali, il principale dei quali era la comparsa di un'erezione prolungata.

SUCCESSO PLANETARIO

E da questo incidente di percorso nasce la pillola blu, uno dei farmaci più venduti al mondo. Si stima che siano state rilasciate oltre 65 milioni di prescrizioni e distribuite oltre tre miliardi di pillole.

CONSUMO ITALIANO

Sono circa 3 milioni gli italiani che soffrono di disfunzione erettile. E il nostro Paese è secondo in Europa per consumo (dopo l'Inghilterra). In 15 anni sono state vendute 86 milioni di pasticche. La spesa pro capite riferita nel rapporto Osmed del 2022 è di circa 10 euro. I principali utilizzatori sono in Campania, segue la Liguria e il Lazio. Nelle regioni del Centro il consumo è del 20% in più rispetto alla media nazionale.

USO E ABUSO

In realtà non solo chi ha problemi reali di disfunzione erettile usa la pillola blu. Il 40% degli utilizzatori ha un'età compresa tra i 40 e i 60 anni, mentre il 25% ha meno di 40 anni. Inoltre, anche i giovanissimi provano il Viagra per esibire prestazioni sessuali da record. E il popolo della notte conosce anche Sexstasy, mix di ecstasy e viagra, ovviamente ultradannoso.

VIALE DEL TRAMONTO?

Alessandro Palmieri, presidente della Sia, la Società italiana di Andrologia spiega che attualmente ci sono nuove molecole e terapie orali diverse dal Viagra. «In passato si agiva sul sintomo spiega - ma ora riusciamo a curare la disfunzione erettile, ad esempio si usano le onde d'urto sui corpi cavernosi. Un approccio che migliora la qualità dell'erezione: in una alta percentuale di casi possiamo risolvere il problema. Abbiamo terapie mediche completamente differenti rispetto alla Viagra che si sciolgono in bocca simili ad un francobollo. Oppure, ci sono validissimi integratori vasodilatatori.

Possiamo dire che oggi la pillola blu e quelle venute dopo si usano sempre meno».

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